Fred Dobbs è un vagabondo senza lavoro. Conosce un vecchio cercatore d'oro e inizia a lavorare sodo seguendo, con lui e un altro uomo, un nuovo filone. In poco tempo raccolgono una discreta fortuna, ma Dobbs vuole tenersi tutto per sé: colpisce il compagno e fugge. Viene però assalito da dei banditi messicani che lo uccidono per rapinarlo, ma, ignorando il valore di quella polvere gialla, la buttano via per tenersi gli attrezzi e le cavalcature.
A Nome, in Alaska, nel 1900, Sam McCord (Wayne) e i fratelli George e Billy Pratt (Granger e Fabian) hanno scoperto per caso una vena aurifera. Sam ritorna a Seattle per cercare la fidanzata di George, ma questa, stanca di aspettare, si è nel frattempo sposata. Per non tornare a mani vuote, accompagna allora in Alaska come "sostituta" Michelle (Capucine), una graziosissima "entraîneuse" che, però, è innamorata di lui. A tutto questo si aggiunge anche una complicazione: un affarista disonesto (Kovacs) riesce a far sequestrare la miniera.
Una spedizione d'oro dell'esercito e la sua scorta svaniscono negli Ozarks, provocando accuse di furto e diserzione, ma il frontman Old Shatterhand e il capo Apache Winnetou aiutano a risolvere il mistero dell'oro dell'esercito scomparso.
I due amici Mitch e Phil sono questa volta alla ricerca di un tesoro. Per l'occasione torna in vita anche Curly, personaggio che fece vincere l'Oscar a Jack Palance. Con loro anche il fratello di Mitch. Avventure paradossali a volontà.