Nell'estate 1952 Mario Ruoppolo, postino ausiliario nell'isola Salina delle Eolie, ha come unico destinatario da servire il poeta cileno Pablo Neruda, esule con la moglie. Tra i due nasce un'amicizia grazie alla quale Mario scopre la forza della poesia e l'impegno politico.
Gaetano, napoletano timido, arriva a Firenze con un candidato al suicidio, si fa sedurre da una disinibita infermiera, scappa, ritorna. Si ritrova con un figlio che potrebbe essere non suo.
La vita di Vincenzo, un trentenne meridionale e disoccupato, si dipana tra i pianti dell'amico Tonino (Lello Arena), che non riesce a darsi pace dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, e la travagliata storia con Anna (Giuliana De Sio) alla quale non riesce ad esternare tutti i sentimenti e le attenzioni che lei invece cerca.
Pasqualino è un poveraccio che commette un delitto d'onore. Per questo motivo viene chiuso in un manicomio criminale, ma esce a causa della guerra. Viene catturato e finisce in un lager tedesco dove commette un altro omicidio. Alla fine delle ostilità ritorna in una Napoli tragicamente euforica che festeggia l'arrivo degli alleati.
Il capitano Consolo ha perso la vista in seguito a un incidente. Pur nascondendo la disperazione sotto una cinica maschera da uomo di mondo, decide di suicidarsi. Accompagnato da un candido soldatino, si mette in viaggio per Napoli, dove vuole attuare il suo gesto estremo, ma l'amicizia del giovane e l'amore di una ragazza dai sentimenti puri lo faranno desistere.
Il film è articolato in 3 episodi, ambientati in 3 grandi città italiane (Napoli, Roma e Milano) tutti interpretati dalla coppia Sophia Loren - Marcello Mastroianni, diretti dal maestro Vittorio De Sica, su soggetti scritti da tre grandi autori della cultura italiana.
Piccolo commerciante francese ritira a Napoli una Cadillac da portare a Parigi, ma ne ignora il carico: droga e gioielli. Commedia che alterna felici invenzioni a momenti banali e scontati. Guida insicura, ma veloce.
Il guappo: Totò vittima dei soprusi di un camorrista. "Pizze a credito": Sofia Loren salva in estremis il suo adulterio. "I giocatori": De Sica, nobile interdetto, sfida a scopa il bambino del portiere del palazzo. "Il funeralino": un bimbo povero è morto; che almeno abbia un degno percorso funebre. "Teresa": la prostituta Silvana Mangano si sposa. "Il professore": Eduardo docente di pernacchio. Dal libro omonimo di Giuseppe Marotta, sei bozzetti, fra commedia e dramma, raccontati con intensa partecipazione e sapiente eleganza.
Tony e Antonio Pisapia hanno caratteri opposti ma destini simili: il primo cantante neomelodico italiano, il secondo calciatore. Per entrambi conosceranno il successo e il declino.
Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Durante la visita di controllo, commette però un'imprudenza e, come punizione, gli viene imposto un trasferimento in Campania, in un piccolo paese del Cilento. Per un lombardo abitudinario e pieno di preconcetti sul Sud Italia come lui, la prospettiva di vivere almeno due anni in quei luoghi rappresenta un incubo, cui si prepara con un nuovo guardaroba di vestiti leggeri e giubbotto antiproiettile.
Paco Stillo è un pianista disoccupato che la madre ha raccomandato al Questore Vitali. Inabile ma arruolato, Paco viene assegnato alla scrivania e al deposito giudiziario. Scoperti per caso la sua attitudine alla musica e il suo talento per il pianoforte, Paco passa in prima linea partecipando suo malgrado a una delicata operazione di polizia finalizzata a catturare Ciro Serracane, temibile e temuto killer della camorra. Saputo del recente matrimonio della figlia del boss di Somma Vesuviana, a cui Serracane presenzierà, il commissario Cammarota ordina all'agente Stillo di infiltrarsi nel gruppo musicale di Lollo Love, celebre cantante neomelodico napoletano, assoldato dal boss per allietare le nozze della robusta sposa. Abbigliato come un coatto e costretto a suonare l'inascoltabile, Paco affronterà con poco entusiasmo ma grande professionalità entrambi i ruoli.
Don Vincenzo Strozzalone, 're del pesce' e boss camorrista, scampa a un attentato e decide di cambiare vita. Stressato e braccato da criminali e polizia, si finge morto per ricominciare altrove con donna Maria, la consorte cinéphile che trova la risoluzione a tutto nelle trame dei film. Ma il suo segreto, condiviso dalla moglie e dai fedeli Ciro e Rosario, ha il fiato corto. Fatima, una giovane infermiera, ha visto quello che non doveva vedere. L'ordine adesso è di eliminarla. Ciro è il primo a trovarla, risparmiandole la vita. Perché Fatima è il suo primo grande amore. Un amore perduto ma mai dimenticato. Messa in salvo la fanciulla, Ciro deve rispondere della sua insubordinazione. Davanti a Napoli, a don Vincenzo e alla sua malafemmina.
Commissario di polizia anticonformista e manesco si avvale addirittura della collaborazione di camorristi “buoni” per epurare l'ambiente della malavita di Napoli.
L'avvocato americano Hamilton arriva a Napoli per sistemare alcune pendenze legali dopo la morte, in un incidente, del fratello e della donna con la quale abitava. Scopre così di avere un nipote, Nando, che nel frattempo si è stabilito dalla zia Lucia. Per un vero “yankee” abituarsi ai ritmi e allo stile di vita della bella Napoli non sarà facile, ma poi...
Tenetevi forte. Preparatevi a ridere e a commuovervi. Sono arrivati gli Esposito! Il rione Sanità, dove è nato il principe della risata Totò, è uno dei più affascinanti e misteriosi di Napoli. Qui vive, con la sua famiglia allargata, Tonino Esposito, orfano di un boss della camorra. Tonino riceve dal clan un sussidio mensile e potrebbe vivere di rendita. Invece si intestardisce a voler imitare le gesta paterne, senza riuscirvi. Perché è goffo, sfigato, arruffone, incapace di difendersi: un antieroe tragicomico e decadente, che tra incubi e visioni, ingenuità e imbranataggini, ne combina di tutti i colori. In un mix esilarante tra i Cesaroni e i Soprano, uno spaccato divertente e allo stesso tempo crudele della Napoli contemporanea, città dalle mille contraddizioni e dalle tante difficoltà, capace però di non perdere mai la speranza per un futuro migliore.
Thomas (Christian De Sica), ex mago in bolletta, e Carlo (Carlo Buccirosso), napoletano, sottomesso a moglie e suocero settentrionali, sono due fratellastri che si rincontrano dopo anni a Napoli per la morte del padre Vittorio, giocatore incallito e donnaiolo. Scoprono di avere un terzo fratello, Ugo (Gianmarco Tognazzi), apparentemente un po’ tonto ma in realtà un piccolo genio. L’eredità, agognata da Thomas e Carlo, sfuma a causa dei debiti del padre e i tre hanno una grande idea: sfruttare la superstizione e credulità napoletana, diventando degli ‘acchiappafantasmi’. Proprio quando l’attività inaspettatamente sembra avere molto successo, lo spirito del padre Vittorio s’impossessa del corpo di Carlo. Thomas e Carlo si convincono che i fantasmi esistono davvero. Nel frattempo i fantasmi catturati dal trio si liberano e vanno a risvegliare il fantasma di una strega che minaccia di distruggere Napoli. Con l’aiuto del padre i tre fratelli cercheranno di salvare la città.
In un piccolo paesino del napoletano tre amici, Francesco, Mimmo e Lello, riescono ad ottenere un incontro con tre splendide ragazze bulgare conosciute su internet, previsto per Natale. Le mogli allarmate cercheranno di smuovere gli spiriti bollenti dei tre mariti, ma il tutto è solo un inganno di tre bulgari con intenzioni di spogliare dei propri averi gli abitanti del paese e che le ragazze non verranno.