Nelle settimane che precedono lo scoppio della Seconda guerra mondiale, Nicholas Winton, agente di cambio londinese, diviene il promotore di un piano apparentemente impossibile che finirà per salvare 669 bambini dall'avanzata nazista in Cecoslovacchia.
Georg e Anna Schober sono una coppia di coniugi della media borghesia austriaca e hanno una figlia piccola, Eva. Georg è un ingegnere, mentre Anna lavora come ottico: la loro vita sembra apparentemente perfetta, ma qualcosa si agita sotto la superficie. Un giorno, a scuola, Eva finge di essere improvvisamente diventata cieca, mentre i suoi genitori iniziano a progettare qualcosa di sinistro…
Il film si articola in frammenti, ognuno dei quali è separato dall'altro tramite uno stacco e una breve inquadratura nera. Diverse vicende parallele si articolano in contesti spazio-temporali diversi e convergeranno alla fine nell'atto estremo di uno dei protagonisti, il quale entrerà in una banca aprendo il fuoco contro alcuni malcapitati avventori, e in seguito si toglierà la vita nella propria autovettura. I vari frammenti sono articolati secondo un modello irregolare, e i vari momenti del film trovano in apertura alcune immagini riprese da telegiornali reali che raccontano vicende di cronaca appartenenti all'epoca in cui è uscito il film.
Nel Dakota, all'epoca (1877-1978) della scoperta dell'oro, un colonnello e sua figlia partecipano a una delle "corse alla terra" per la proprietà di terreni da coltivare. Il padre viene ucciso e la ragazza, Lee Carlton, fidanzata a Dan O'Malley, un baldo cow-boy, è salvata da tre simpatici fuorilegge - Mike Costigan, Bull Stanley e Spade Allen - che diventano suoi cavalier serventi. I tre muoiono durante una corsa all'oro per mano di Layne Hunter, uno sceriffo corrotto, e della sua banda.
Un gruppo di guerriglieri arabi si impadronisce del volo Atene-Parigi e lo dirotta a Entebbe, in Uganda. I passeggeri non israeliani vengono rilasciati. Per gli altri, i dirottatori chiedono la liberazione di guerriglieri palestinesi detenuti in Israele.
Nel maggio 1996, il monte Everest è lo scenario di una delle tragedie più tristemente famose nella storia dell’alpinismo: otto escursionisti, impegnati nella sfida con la montagna più alta del mondo, vengono sorpresi da una tempesta di neve durante l’ascesa alla vetta. Basandosi sulle testimonianze dei superstiti (e del giornalista Jon Krakauer), si ricostruisce la storia di una spedizione che - a causa di stupide ambizioni, incoscienza, irresponsabilità, maltempo e sfortuna - si trasformò in una trappola mortale. Un’ulteriore dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto possa costare agli esseri umani il sottovalutare la forza della natura.
Si intitolerà Maserati: A Racing Life e ripercorrerà la storia del celebre marchio automobilistico attraverso la vita dei suoi fondatori, Alfieri, Ettore ed Ernesto.