Tra gli artisti di un circo che ha tra le sue attrazioni esseri bizzarri e deformi, nascono relazioni amorose. Il nano Hans è innamorato della bella Cleopatra, una donna "normale" e avvenente, che lavora nel medesimo circo come trapezista. In realtà, la trapezista è interessata solo al denaro di Hans e progetta con il suo amante, il forzuto del circo, Ercole, di ucciderlo per godersene l'eredità.

Il bambino tanto atteso da Katherine Torn (Lee Remick) muore alla nascita. Il marito, l’ambasciatore italiano a Roma Robert Thorn (Gregory Peck), non sa come dirglielo. Su consiglio di Padre Spiletto (Martin Benson), direttore dell’ospedale, e senza dir nulla alla moglie, Robert sostituisce il figlio morto con un altro bambino (nato la stessa notte) la cui madre è morta di parto. Subito dopo, Robert, nominato ambasciatore in Gran Bretagna, si trasferisce con la famiglia a Londra. La vita scorre serena e il figlio Damien (Harvey Stephens) cresce, ma alla festa del suo quinto compleanno la sua bambinaia si impicca davanti a tutti dicendo che lo fa per lui.

I fratelli Emerson si trasferiscono con la madre a Santa Carla, in California: pare che, nei paraggi, si muovano nientemeno che alcuni vampiri.

In Giappone nella base dell'US Air Force la guerra col Vietnam è imminente e la tensione è alta. I militari hanno scoperto che una nuova minaccia si è infiltrata tra di loro: i vampiri. La squadra speciale creata per fronteggiare questi casi decide di inviare nella base Saya, misteriosa ragazzina che è in realtà, l'ultimo vero vampiro rimasto sulla terra.

Il piano escogitato da quattro studenti inglesi per sfuggire alle noie del college: è alquanto bizzarro: trascorrere tre giorni all'interno di un bunker (appunto "il buco") utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia qualcosa va storto, e la bravata in questione si muta in un incubo senza fine. Spetta alla protagonista cercare di ricordare cosa è realmente accaduto durante la permanenza nel bunker, estrapolando, con l'aiuto di una psicologa, la sconcertante verità celata nel suo inconscio. La trama trae ispirazione dall'omonimo romanzo di Guy Burt, e la trasposizione in chiave cinematografica risulta sorprendente.

Per quanto possano ricordare, i residenti del quartiere popolare di Chicago Cabrini Green, sono sempre stati terrorizzati dal passaparola di una storia spettrale su un killer sovrannaturale con un uncino al posto di una mano che può essere facilmente evocato da chi ha l’ardire di ripetere cinque volte il suo nome davanti a uno specchio. Ai nostri giorni, dieci anni dopo la demolizione dell’ultima Cabrini tower, l’artista visuale Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la direttrice di una galleria d’arte Brianna Cartwright (Teyonah Parris), si trasferiscono in un condominio di lusso del Cabrini, che nel frattempo si è gentrificato tanto da essere divenuto irriconoscibile e abitato da rampanti millennial.

Robert Thorn e sua moglie Kathryn non riescono ad avere un figlio, la moglie ha avuto già due gravidanze interrotte e anche questa volta è andata male: il loro figlio è nato morto. La moglie è ancora incosciente e prima che si risvegli Padre Spiletto suggerisce all'uomo di adottare un bambino appena nato che per la donna sarà suo figlio, Damien. Trascorrono cinque anni e alcuni accadimenti bizzarri insospettiscono l'uomo, che lentamente scoprirà di essere vittima di una congiura. La baby sitter durante i festeggiamenti del quinto compleanno del bimbo si impicca davanti a lui.