Un medico di nobili sentimenti è a capo di un ospedale per povera gente. Il suo assistente imparerà da lui a stabilire un contatto umano, prima che professionale, con i pazienti.

Londra, seconda metà dell'Ottocento. A causa di una malattia molto rara, la neurofibromatosi, che gli ha dato sembianze mostruose, il giovane John Merrick viene esposto come "uomo elefante" nel baraccone di Bytes, un alcolizzato che campa sfruttando la sua mostruosità e lo tratta come una bestia. E' qui che Merrick viene scoperto dal dottor Frederick Treves, un chirurgo del London Hospital che convince Bytes a cederglielo per qualche tempo in modo da poterlo studiare e curare. Portato in ospedale e presentato a un congresso di scienziati, John si rivela ben presto agli occhi di Treves come un uomo di intelligenza superiore e di animo raffinato e sensibile.

Gino capita per caso nello spaccio di Bragana e si innamora di sua moglie Giovanna. Lei vuole liberarsi del marito. Organizzano un finto incidente di macchina, ma il finale sarà diverso. Esordio folgorante di Visconti in pieno fascismo. E' il punto di arrivo di una riflessione sul realismo cominciata sulle pagine della rivista "Cinema", ed ha alle spalle il realismo poetico francese (Visconti era stato assistente di Renoir) e del realismo sociale americano (il film è ispirato a "Il postino suona sempre due volte" di James Cain). Due divi dell'epoca usati in un contesto di crudo realismo, un uso assolutamente innovativo dei set naturali (il delta del Po). Il film fu proibito dal fascismo ed uscì in versione mutilata.

La famiglia Haruno vive in una piccola cittadina in montagna, vicino Tokyo. La piccola Sachiko è alle prese con i suoi piccoli problemi quotidiani, mentre suo fratello Hajime, adolescente, vive la sua prima storia d'amore. Yoshiko, mamma premurosa, ma stanca di restare in disparte, decide di tornare a lavorare occupandosi di film d'animazione tutto sotto lo sguardo inquieto di suo marito Nobuo che è dedito all'ipnotismo terapeutico. E poi c'è il nonno i cui comportamenti a dir poco eccentrici preoccupano l'intera famiglia.

Gli strilloni (Newsies) è un film-musical, prodotto dalla Disney nel 1992, diretto da Kenny Ortega, con le musiche scritte da Alan Menken. La storia si basa su fatti realmente accaduti alla fine dell'800 a New York. Capitanati dall'intraprendente e carismatico diciassettenne Jack "Cowboy" Kelly (Christian Bale), gli strilloni del New York World decidono di ribellarsi alla sovrattassa imposta dall'editore Joseph Pulitzer (Robert Duvall) e si riuniscono in un sindacato, organizzando uno sciopero. Aiutato da altri suoi compagni, tra cui i fratelli Jacobs (David Moscow, Luke Edwards e Ele Keats), il reporter Bryan Denton (Bill Pullman) e l'artista di vaudeville Medda Larkson (Ann-Margret), Jack guiderà la protesta che porterà alla vittoria sull'editore newyorkese.

Emma, una giovane molto intelligente che trascorre il tempo a combinare matrimoni nella sua piccola comunità. La ragazza è molto sfrontata e decide di far sposare il reverendo Elton con l'amica Harriet Smith. Mentre le due ragazze diventano amiche, Harriet viene corteggiata dal contadino Robert Martin, ma quando lui le chiede di sposarlo, Emma convince l'amica a rifiutare un matrimonio così sconveniente. Le cose si complicano quando il reverendo dichiara il suo amore a Emma.

Londra, fine Ottocento. Beatrix Potter è una trentaduenne di buona famiglia, determinata e anticonformista, affascinata fin da piccola dalla vita di campagna. La sua fervida immaginazione la porta a inventare storie fantastiche, in cui la natura e gli animali sono sempre protagonisti. Grazie ad esse riuscirà ad affermarsi come scrittrice di favole e a diventare il più importante progetto dell'editore Norman Warne, col quale intreccerà un'intensa storia d'amore, tra successi editoriali e battaglie per la salvaguardia della natura.

Arrogante e infantile, Arthur Rimbaud arriva a Parigi appena sedicenne e con le sue poesie conquista subito la stima di Paul Verlaine, poeta più anziano e già affermato nel mondo letterario della Ville Lumière. Ben presto il loro sodalizio intellettuale si trasforma in un tempestoso legame sentimentale destinato, purtroppo, a sfociare nel dramma.

Nella stanza di una decadente pensione di Parigi, Oscar Wilde trascorre gli ultimi giorni della sua vita e come in un vivido sogno i ricordi del suo passato riaffiorano, trasportandolo in altre epoche e in altri luoghi. Non era lui un tempo l’uomo più famoso di Londra? L’artista idolatrato da quella società che l’ha poi crocifisso? Oggi Wilde è un uomo malato, che ripensa con malinconia alle passioni che l’hanno travolto e con tenerezza al suo incessante bisogno di amare incondizionatamente. Rivive la sua fatale relazione con Lord Alfred Douglas e le sue fughe attraverso l’Europa, ma anche il grande rimorso nei confronti della moglie Constance per aver gettato lei e i loro figli nello scandalo. Ad accompagnarlo in questo ultimo viaggio solo l’amore e la dedizione di Robbie Ross, che gli resta accanto fino alla fine nel vano tentativo di salvarlo da se stesso e l’affetto del suo più caro amico Reggie Turner.

La famiglia irlandese dei Mundy è formata da cinque sorelle nubili e un fratello, Jack, prete cattolico. Del gruppo familiare fa parte anche Michael, figlio di Christina, la più giovane delle sorelle. A sconvolgere la loro vita arriva il padre di Michael, commesso viaggiatore gallese che sta per andare in Spagna a combattere per Franco.

La bella moglie di un ricco proprietario terriero e' costretta a vivere in campagna. Ma la sua insoddisfazione e' grande...