Nelle guerre civili del 16 ° secolo in Giappone, due contadini ambiziosi a Nakanogo vogliono fare fortuna. Il vasaio Genjuro intende vendere le sue merci per enormi profitti nella città locale, Omizo, mentre suo cognato Tobei desidera diventare un samurai. Un saggio rispettato li mette in guardia contro la ricerca di profitto in tempo di guerra, ma il suo consiglio non viene ascoltato e la loro insistenza porta alla rovina delle loro famiglie.

Durante le lotte per la conquista del potere a Kyoto, nel Giappone del XVI secolo, il principe Shinge Takeda, ambizioso e valoroso, muore. Prevedendo la riscossa dei rivali, trattenuti dalla sua fama, il morente chiede al fratello Nobukado e al figlio Katsuyori, e a tutti i generali del clan, di rimanere nei propri territori e di nascondere la sua morte. Nobukado, trovato un ladro in procinto di venire crocifisso e avendolo salvato per la sua somiglianza con Shinge, convince tutti a farlo passare per il principe morto. "Kagemusha" - che significa: "ombra di Shinge" - accetta per interesse e tenta di approfittare della situazione.

Matsuko è una bambina che ha subito abusi sessuali da parte del padre, e quando la madre lo viene a sapere scatta in lei la gelosia nei confronti della figlia, gelosia che trova il proprio epilogo durante una lite, quando una delle due muore: questa, la trama di un romanzo erotico della scrittrice Taeko, il cui assistente, Yuji, cercherà di scoprire quanta realtà c'è intorno ai fatti romanzati.

Cinquantaquattro ragazze liceali si tengono per mano, sorridono e si suicidano improvvisamente, gettandosi sotto un treno in corsa nella metropolitana di Shinjuku. Il detective Kuroda viene incaricato del caso, e inizia a seguire diverse piste. Intanto Tokyo è sconvolta da una serie di inspiegabili suicidi, commessi da ragazzi e ragazze di età inferiore ai 16 anni. Inizialmente convinto che si tratti di una coincidenza, Kuroda capisce che c'è qualcosa di più.

Nel 1861 un'epidemia attacca gli allevamenti di bachi da seta prima in Europa e poi in Oriente. Un giovane francese decide di andare sino in Giappone per procurarli di contrabbando, evitando così anche la carriera militare. Con la promessa di fare presto ritorno parte salutando la moglie ma, una volta giunto a destinazione, rimarrà affascinato da una donna.

Durante l'occupazione giapponese, un ex attore del teatro cinese (Wong Ching), si ribella alle truppe nipponiche che spadroneggiano nel suo villaggio, violentando e malmenando donne, bambini e anziani.