Sono almeno una diecina, tra muti e sonori, i film ispirati al romanzo (1847-49) di Henri Murger che nel 1896 fu messo in musica (La Bohème) da G. Puccini su libretto di Illica e Giacosa. Il film del finnico A. Kaurismäki è ambientato in una Parigi dei giorni nostri quasi astratta; i personaggi sono artisti e poveri, ma tra i quaranta e i cinquanta anni, spesso immigrati; invece di Puccini, musica di Mozart, valzerini francesi, voci di Moulodji e S. Reggiani e una triste canzone giapponese per la morte di Mimì. I fatti sono press'a poco gli stessi, ma privi di aura romantica, raffreddati da una recitazione atonale e da un umorismo impassibile. Citazioni a iosa e 2 comparse speciali: i registi Louis Malle e Samuel Fuller. Impregnato di un'allegria da naufraghi che non esclude né dignità né tenerezza.

Due giovani fratelli diventano i capi di una banda di bulli di quartiere. Il loro padre è un impiegato che cerca di fare carriera facendosi notare dal suo capo. Quando i ragazzini si trovano a casa di quest'ultimo, scoprono che il loro padre si è ridotto a fare il giullare per il suo datore di lavoro, il cui figlio è membro della banda di bulli. I fratelli si ribellano, sostenendo che le gerarchie dovrebbero essere costruite sulle abilità e non sulla condizione sociale.

Alonzo, un ladro inseguito dalla polizia, si rifugia in un circo spagnolo e si finge senza braccia per sviare i sospetti. Qui incontra Nanon una ragazza che non sopporta di essere abbracciata dagli uomini e se ne innamora. Per essere accettato da colei che ama obbliga un chirurgo a tagliargli le braccia. Ma quando torna al circo dopo l'operazione, scopre che Nanon si è fidanzata con un altro.

La guerra del '15-'18 vede combattere dalla stessa parte due amici che nel privato si contendevano l'amore per la stessa donna. La guerra porterà la tragica soluzione: Jack ucciderà per sbaglio l'amico David che si era impossessato di un aereo nemico.

Tre mercenari senza scrupoli scozzesi uccidono Sir Arne e la sua famiglia per mettere le mani su di un forziere pieno d'oro. L'unica a sopravvivere alla strage è Elsalill che si trasferisce da alcuni parenti. Nel suo nuovo villaggio si invaghirà del fascinoso Sir Archie, uno dei tre responsabili dello sterminio della sua famiglia.

L'illusionista Phroso viene abbandonato dalla moglie che lo lascia per un altro uomo, Crane. Lottando con Crane, Phroso viene colpito e resta paralizzato. La moglie poi muore, lasciando una bambina. Nei seguenti diciotto anni, Phroso, in Africa, vive rispettato come un re da una tribù locale: ora viene chiamato Dead Legs (Gambe morte) dai suoi compari. Il suo scopo nella vita è quello di vendicarsi di Crane, un trafficante d'avorio, con cui avrà alla fine uno scontro da cui uscirà vincitore.

Marie aspetta invano Jean alla stazione: proprio in quelle ore infatti il padre di Jean è morto e il ragazzo non può fuggire con lei. Credendosi abbandonata, Marie parte per Parigi, dove diventa una prostituta di lusso. Quando Jean la ritrova, per la vergogna Marie non accetta di tornare con lui. Jean si uccide e Marie torna in provincia.

Tre malviventi travestiti - un nano da neonato, un ventriloquo da vecchia signora, una specie di gigante da onesto cittadino - commettono un omicidio. Una complice provoca il pentimento del ventriloquo.

Praga, Boemia, 1820. Balduin, uno studente squattrinato, si innamora della contessa Margit, una ricca nobildonna che lui salva dall'annegamento.