Nell'Inghilterra rurale di fine '700 un giovane aristocratico a cui non difettano le ricchezze, Charles Bingley, affitta la tenuta vicina a quella dei Bennet, a cui non difettano invece le figlie da maritare. Una sera, durante una festa danzante, Bingley fa il suo ingresso nella sala scatenando lo scompiglio fra le fanciulle del paese che desiderano un giro di danza e un (buon) partito. Accompagnato dall'altezzosa sorella e dal bello quanto presuntuoso Signor Darcy, Bingley si innamora perdutamente della primogenita dei Bennet, la timida e placida Jane. Amore a prima vista sarebbe anche per Darcy e la secondogenita Bennet, Lizzie, se non fosse per quella loro indole indomita e poco incline al confronto.
La piccola Chiyo, a soli 9 anni è costretta a lasciare la famiglia e il povero villaggio di pescatori dove è nata. Venduta ad una scuola per geishe di Kyoto, viene istruita sui riti, le danze, la musica, la cerimonia del tè e l'abbigliamento adatto. Costretta a subire vessazioni e umiliazioni dalle colleghe e soprattutto dalla geisha più importante, Hatsumomo, gelosa della sua bellezza, dopo un tentativo di fuga viene retrocessa a serva. A salvarla ci penserà Mameha, geisha esperta e generosa, rivale di Hatsumomo, che la prende sotto la sua protezione.
Elinor e Marianne sono due sorelle appartenenti al ramo povero della famiglia Dashwood. La prima, orgogliosa e riservata, cerca di mandare avanti la famiglia mentre deve reprimere l'amore per Edward, un parente ricco. La seconda, più romantica e istintiva, si abbandona alla passione senza remore. Il senso del dovere impedisce a Elinor di realizzarsi sentimentalmente, mentre la passionalità di Marianne la espone a inganni.
È il 1757 e la Guerra dei sette anni è sbarcata oltre oceano. Le colonie americane sono infatti terreno fertile per sangue e morti, con inglesi e francesi che si contendono le terre, mentre le tribù autoctone decidono da quale parte schierarsi e a chi giurare una presunta fedeltà. Tra di loro c'è anche Nathan, nato inglese e adottato dai Mohicani, che corre tra foreste e fiumi in cerca di una pacifica convivenza tra coloni e invasori. Gli equilibri verranno però presto spezzati dalla crescente tensione tra le forze europee e dai labili patti che legano gli indigeni ai due schieramenti.
Elisabetta, detta Sissi, e la sorella maggiore Elena sono figlie del granduca di Baviera. La più grande è stata designata a sposare il giovane imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, ma il sovrano è afffascinato dalle grazie di Sissi e, al momento di annunciare la scelta della sua sposa, nonché futura imperatrice, proclama il nome della sorella più giovane.
Siamo a metà degli anni Settanta (non per niente il titolo originale cita una canzone dei Led Zeppelin), durante l'ultimo giorno prima delle vancaze. La scuola è ormai finita, ma c'è ancora chi vuole fare dispetti per non pensare alle responsabilità che lo attendono
Suffragette è un intenso film drammatico che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista, donne costrette ad agire clandestinamente per condurre un pericoloso gioco del gatto con il topo con uno Stato sempre più brutale. In lotta per il riconoscimento del diritto di voto, sono donne che appartengono alle classi colte e benestanti e tra loro alcune lavorano, ma sono tutte costrette a constatare che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato. Radicalizzando i loro metodi e facendo ricorso alla violenza come unica via verso il cambiamento, queste donne sono disposte a perdere tutto nella loro battaglia per l'eguaglianza: il lavoro, la famiglia, i figli e la vita. Un tempo anche Maud è stata una di queste militanti. La storia della sua lotta per la dignità è al tempo stesso struggente e di grande ispirazione.
La storia Jack Aubrey, un capitano il cui amato vascello, la 'Surprise', viene improvvisamente attaccato da una nave nemica. Aubrey prende una grave decisione: nonostante la 'Surprise' sia gravemente danneggiata, e malgrado il suo leale equipaggio, mette le vele per una caccia altamente pericolosa attraverso due oceani per inseguire e catturare il loro nemico. E' una missione che potrebbe decidere il destino di una nazione - o distruggere lui e il suo equipaggio.
Dopo la celebrazione delle nozze con Francesco Giuseppe, Sissi deve confrontarsi con i problemi della politica. Malgrado la sua giovane età, dà subito dimostrazione di tatto e dell'innato carisma che la contraddistingue, riuscendo a placare i focolai rivoluzionari scoppiati in Ungheria e in Italia.
Dopo le nozze con Francesco Giuseppe, Sissi si trova in difficoltà per il suo comportamento, considerato sconveniente per le rigide regole della corte viennese. Si scontra così con l'austera suocera, l'arciduchessa Sofia, e decide di tornare in Baviera dagli amati genitori.
La bella, ostinata ed indipendente, Bathsheba Everdene (Carey Mulligan) attira le attenzioni di tre pretendenti tra loro molto differenti. A contendersi il suo amore sono l'allevatore di pecore caduto in disgrazia Gabriel Oak (Matthias Schoenaerts), l'affascinante e spericolato sergente Frank Troy (Tom Sturridge) e il ricco e maturo scapolo William Boldwood (Michael Sheen).
D'Artagnan è l'unico dei quattro moschettieri rimasto ancora al servizio del re come capitano. Il sovrano è il crudele Luigi XIV che sta riducendo il popolo alla fame e tiene segregato nella bastiglia un uomo coperto da una maschera di ferro, si tratta di suo fratello gemello..
India, 1947. Lenny ha una gamba ingessata e questo le impedisce di muoversi liberamente. Trascorre così il suo tempo seduta a parlare con l'amata tata, Shanta, la cui bellezza attrae un seguito di almeno sei uomini. Lenny e Shanta stanno sedute al parco mentre volano gli aquiloni, fanno lunghe passeggiate tra le rovine alle porte del loro villaggio e nel frattempo Lenny assorbe ogni piccolo dettaglio delle conversazioni che ascolta intorno a sé. Tra i pretendenti di Shanta, musulmani e indù, uno dei quali è Sikh, e i parenti di Lenny che sono parsi e cattolici, i toni delle discussioni sul futuro dell'India e del Pakistan, compresi una serie di stereotipi, opinioni allarmiste e sentimenti d'odio sui partiti coinvolti, si fanno sempre più accesi.
Una ragazza americana del secolo scorso si trasferisce a Roma Qui conosce un suo connazionale che si innamora di lei. La donna ha però un carattere volubile mentre lui è prigioniero di moralismi e ossessioni. Logico che il rapporto ben presto naufraghi tra lacerazioni e rimpianti.
Nell'Inghilterra del 1748 l'ex speziale Plunkett (Robert Carlyle) e l'ufficiale MacLeane (Jonny Lee Miller) assaltano le carrozze dei ricchi. C'è di mezzo anche Lady Rebecca (Liv Tyler), amata da MacLeane e concupita da un sadico capo della polizia che dà la caccia ai due banditi-gentiluomini.
Normandia, 1819. Jeanne è una giovane donna che sboccia alla vita. Figlia dei baroni Le Perthuis des Vauds, si innamora e sposa Julien de Lamare, un nobile locale decaduto che si rivela presto un adultero incorreggibile. Dopo aver sedotto e ingravidato Rosalie, la domestica al servizio dei baroni, Julien chiede perdono a Jeanne e lo ottiene, rientrando in seno alla famiglia e diventando padre di Paul. Ma all'orizzonte si prepara un'altra tempesta che travolgerà ogni bene, materiale e affettivo, affondando Jeanne nei ricordi di una vita.