Siamo a Roma nel 64 d.C. sotto l'Imperatore Nerone (Peter Ustinov), tra finzione e realtà storica. Protagonisti sono il comandante romano, Marco Vinicio (Robert Taylor), e la cristiana Lycia (Deborah Kerr). I due sono innamorati ma per loro i tempi sono difficili, è fortissima la persecuzione dei cristiani e Marco per averla deve chiederla in premio, come schiava, per i suoi meriti in battaglia. L'Imperatore sempre più folle brucia la città e accusa i cristiani condannandoli ad una uccisione di massa nell'arena del Colosseo.

Una donna sposata con una gravidanza indesiderata vive in un'America in cui non è possibile abortire legalmente e lavora con un gruppo di donne di periferia per trovare aiuto.

il Cavaliere del Tempio torna a casa dalla Terra Santa per riportare la pace nel suo paese e sposare l'amata Cecilia...

Il misterioso David Bannon (Jürgen Prochnow) vaga per il mondo in luoghi dove si sono verificati strani avvenimenti (dalla morte dei pesci ad Haiti a una tempesta di ghiaccio su un villaggio palestinese), dissigillando strani documenti. A Los Angeles David affitta un piccolo appartamento da una coppia, Russell Quinn e la moglie Abby (Michael Biehn e Demi Moore). Abby è preoccupata per la sua gravidanza, perché ha già avuto un aborto. Guardando nella stanza di David, Abby trova gli strani documenti e li porta a uno studioso ebreo che le dice trattarsi di citazioni riguardanti l’Apocalisse, tratte dal Libro delle Rivelazioni della Bibbia. Abby pensa che David sia Cristo risorto, venuto a portare la fine del mondo. Il luogo del Paradiso dove soggiornano le anime prima della nascita è vuoto, e le uniche cose che mancano all’Apocalisse sono la morte dell’ultimo martire e la nascita del primo bambino senza anima. Abby capisce che sarà il suo.