Partendo da 250 ore di materiale filmato, Steve James monta una storia-verità considerata tra i migliori documentari sportivi. William Gates e Arthur Agee, due giovani afroamericani, durante gli anni del liceo mentre perfezionano le loro abilità nel basket nella speranza di ottenere una borsa di studio e sognando di giocare nell'NBA. Entrambi mostrano un grande potenziale e il Basket offre loro una enorme possibilità, frequentare un esclusivo college di soli bianchi.
Dal romanzo autobiografico Jim entra nel campo di basket del poeta e musicista Jim Carroll, ma con l'azione trasferita dalla fine degli anni '60 ai '90. L'irrequieto percorso di un adolescente in un istituto cattolico di New York che passa dalle partite di basket all'autodistruttiva discesa nei paradisi artificiali dell'eroina. Una squadra di bravi attori, un DiCaprio convincente (sostituì all'ultimo momento River Phoenix, morto per overdose), una colonna sonora (Graeme Revell) funzionale. Appiattito da una riduzione di taglio sociologico e didattico, il film restituisce soltanto in piccola parte la ricchezza linguistica e l'esuberanza lirica del libro. Diretto dall'esordiente Kalvert, regista di video musicali, e finanziato dalla discografica Polygram. AUTORE LETTERARIO: Jim Carroll
Ispirato alla vera storia di Herb Brooks, allenatore della squadra di hockey su ghiaccio della nazionale degli Stati Uniti negli anni Ottanta che, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Lake Placid, provinò migliaia di liceali alla ricerca dei componenti ideali ed eccellenti del team a stelle e strisce. Ma, oltre che battere la squadra campione russa, dovrà vedersela anche con i litigi e gli screzi fra compagni di squadra, la difficoltà di amalgamare ragazzi con un differente background alle spalle, le difficoltà di tattiche e di gioco e le pressioni esercitate dall’esterno. Da parte del coach esiste solo una certezza: la fede nei miracoli.
Ernie Davis, é passato alla storia, diventando un eroe popolare americano, per essere stato il primo giocatore nero di football americano a vincere l'Heisman Trophy, un importante trofeo del football collegiale. Purtroppo per lui, dopo essere stato selezionato ai draft dai professionisti della NFL, fu colpito da una terribile tragedia, la leucemia gli stroncò la vita a soli 23 anni...
Roy McAvoy, soprannominato "Tin Cup", è un ex giocatore di golf, che per guadagnarsi da vivere dà lezioni in un club in una sperduta cittadina del Texas. La carriera da golfista avrebbe potuto essere notevole, ma così non è stato a causa del suo carattere impulsivo. I suoi amici gli sono rimasti vicino, primo fra tutti il suo caddie Romeo. Tra gli allievi di Roy c'è anche Molly Griswold, psicologa e fidanzata col suo rivale di sempre, David Simms, campione di golf di fama mondiale. Roy si innamora di lei, e per conquistarla decide di cercare di vincere l'US Open: comincia quindi il lungo iter delle qualificazioni.
Joe Tanto è stato un corridore della Formula Uno americana. Ha lasciato dopo un grave incidente e ora viene assunto dal proprietario di una scuderia di Formula Cart perché insegni il mestiere a un instabile campioncino, Jimmy Bly. Il ragazzo soffre della pressione psicologica del fratello e della rivalità con un forte avversario. Quando poi si innamora di Sophia, ex del rivale, le cose si fanno più complicate.