Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi.
A Roma, in pieno giorno, compare nel cielo una statua di Gesù Cristo trasportata da un elicottero. La visione suscita l'interesse di gran parte della popolazione, dai ragazzi delle periferie alle ricche signore degli attici del centro storico, e un cronista, Marcello Rubini, ne approfitta per far immortalare le scene dai suoi amici fotografi e dal fedele fotoreporter d'assalto Paparazzo.
L'avvocato Paul Biegler viene invitato ad assumere la difesa del tenente Manion, accusato di omicidio: egli infatti ha ucciso Barney Quill, che aveva oltraggiato sua moglie Laura. Biegler esita prima di assumere l'incarico, poi finisce per accettare, cedendo alle insistenze del suo socio Parnell. Si tratta di un processo difficile: l'imputato è reo confesso, non vi sono testimoni a discarico, l'accusatore pubblico, un avversario politico di Biegler, si fa assistere da un grande avvocato della capitale. Inoltre la vittima era un uomo che contava molte amicizie. Biegler studia il caso in tutti i suoi particolari ed alla luce anche di precedenti giudiziari, viene alla conclusione che effettivamente la gelosia provoca talvolta reazioni sproporzionate.
Hillsboro, sud degli Stati Uniti. Il giovane insegnante Bertram T. Cates viene arrestato durante una lezione per aver violato la legge che proibisce l'insegnamento della teoria evoluzionistica di Darwin. Ben presto il caso diventa nazionale, guadagnandosi il nome di "Processo della scimmia", e i giornali del Nord dipingono la cittadina come reazionaria e dalla mentalità chiusa.
E' la storia di Ramón Sampedro, un ex marinaio reso tetraplegico da un tuffo in mare. Nonostante l'affetto e la dedizione dei suoi familiari, dopo un trentennio di totale immobilità inizia, con l'aiuto di un'associazione per i diritti umani, una inutile lotta con i tribunali spagnoli per ottenere il diritto a una morte dignitosa. Due donne, Julia un'avvocatessa colpita a sua volta da una malattia degenerativa, e Rosa, un'operaia con due figli piccoli, impegnate ciascuna a suo modo nella causa di Ramón, dovranno fare i conti con i loro sentimenti e con i principi che hanno regolato fino a quel momento le loro vite.
Da un racconto di Valentine Davies. Ingaggiato dai grandi magazzini Macy's di New York per fare Santa Claus (Babbo Natale), Kris Kringle (Gwenn) pretende di esserlo veramente. Lo prendono per matto, ma dovranno ricredersi, persino in tribunale.
Londra. Un gruppo di malviventi organizza un piano per rubare una collezione di diamanti di inestimabile valore. Tra questi spicca l'affascinante Wanda che farà il doppio gioco per impossessarsi dell'intera collezione.
Tom Stall è il proprietario di un piccolo ristorante in una cittadina di provincia. Conduce una vita normale con la moglie e i figli fin quando un giorno si difende dall'aggressione di due feroci criminali uccidendo entrambi. La sua immagine finisce su tutti i media e spinge Carl Fogarty, un boss della mafia irlandese di Philadelpia ad andarlo a cercare.
Due tossicodipendenti sono in viaggio con la macchina verso Las Vegas. Tra pasticche, alcol e siringhe distruggeranno vari alberghi e rischieranno guai seri con la polizia, tutto in un'atmosfera tutt'altro che drammatica, anzi esilarante, farsesca e confusa dovuta agli effetti delle varie droghe.
New York, 1985. A Wall Street l’unica cosa che conta è il potere del denaro. Giovani e rampanti yuppies, laureati nelle business school più prestigiose del mondo speculano in borsa con l’unico obiettivo di guadagnare molto e subito.
Questo crudo melodramma politico italiano indaga il ventre della Roma dei primi anni '70, mettendo a nudo droga, crimine e scandali sessuali. Una giovane signora americana Deborah, alloggiata in una villa della capitale muore per effetto della droga, ma la sua fine viene ufficialmente attribuita a un suicidio, mentre il marito Teddy Garned fugge. Questi fatti danno il via ad una serie di inchieste condotte da polizia e carabinieri su un mondo equivoco il cui punto di ritrovo è un celebre locale notturno; vengono alla luce così tra personaggi illustri e sconosciuti drogati e trafficanti di droga, pestaggi e assassinii, implicazioni politiche, sequestri e ricatti, ragazze facili e un vorticoso giro di cambiali.
Un ragazzo di undici anni assiste al suicidio di un avvocato della mafia e poco prima che l'uomo si uccida parla con lui. L'Fbi, così come la mafia, viene a sapere del ragazzo. Un'avvocatessa difenderà il giovane dall'invadenza della polizia federale e dalla mafia, che farà di tutto per eliminare un pericoloso testimone. La spunterà la donna, che otterrà per il ragazzo e per la sua famiglia il cambio di identità e un futuro più sereno.
Per superare la traumatica separazione con il proprio fidanzato, la giovane Elizabeth (Norah Jones) parte per un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti, nonostante l'affettuosa amicizia di Jeremy (Jude Law). Per mantenersi Elizabeth si trova a lavorare in un piccolo caffè, dove conosce diverse persone, tutte più o meno tormentate, come Arnie (David Strathairn), poliziotto dal passato difficile e abbandonato dalla moglie (Rachel Weisz) o Leslie (Natalie Portman), una sfortunata giocatrice d'azzardo. In questo nuovo ambiente Elizabeth capisce il vero significato della solitudine e della disperazione.
A Parigi, il 14 luglio – festa di commemorazione della presa della Bastiglia – una sgangherata banda di criminali composta da dilettanti, tossicodipendenti e alcolizzati prepara una rapina all'unica banca aperta nella città. Epilogo sanguinoso. Avary è uno dei due soggettisti di Pulp Fiction e Tarantino è uno dei produttori esecutivi di questo thriller sotto il segno dell'ipertrofia violenta condita qua e là di umorismo sardonico, ma appesantita da velleità formalistiche quando tenta di visualizzare gli effetti allucinogeni della droga.
L'avvocato Peter Sanderson è un uomo serio e irreprensibile, ancora innamorato della ex moglie che lo ha inopinatamente lasciato. Pur chiedendosi il perché di tutto ciò, Peter cerca di andare avanti e, ad un certo punto, comincia l'interesse per una donna, Charlene, conosciuta su una chat-line. Quando decide di incontrarla, si rende però subito conto che non si tratta della persona brillante e colta che sperava: Charlene, infatti, è appena fuggita di prigione e vorrebbe che fosse proprio Peter a dimostrare la sua innocenza...