Il giovane Napoleone Bonaparte si mette in luce già nel collegio di preti dove studia per una spiccata attitudine alla strategia militare durante un battaglia a palle di neve, ma la sua vita sociale non è altrettanto brillante, il suo carattere fiero e l'attitudine al comando lo rendono inviso agli altri ragazzi. Molti anni dopo le cose non cambiano, è vicecomandante dell'artiglieria ma le sue idee acute e ardimentose non sono gradite dai suoi superiori e il suo carattere non gli procura la simpatia dei pari grado anche se il suo indubbio carisma lo leva d'impaccio in più d'una situazione. Scampato alla ghigliottina durante il regno del terrore e messosi in luce durante la presa di Tolone per le ardite strategie, Napoleone riesce finalmente ad ottenere la possibilità di emergere quando, caduto il regime di Robespierre, gli viene affidata la campagna d'Italia del 1796.

La notte di San Lorenzo è quella del 10 agosto, quando le stelle cadono e si esprimono i desideri. La vicenda si snoda attorno a questo giorno e i fatti narrati sono realmente accaduti: gli stessi autori ne sono stati protagonisti durante l'infanzia. Siamo nel 1944, e la cittadina toscana di San Miniato è occupata dai tedeschi in vena di rappresaglie; un gruppo di contadini si mette in marcia per sfuggire all'accerchiamento. Nonostante l'atrocità della guerra, il racconto è visto con gli occhi sognanti dei bambini, mentre i paesaggi della campagna toscana rivestono un' importanza fondamentale nell'articolarsi della vicenda. Il film ottenne molti riconoscimenti, tra cui il gran premio della giuria a Cannes.

Infuria la guerra di secessione, ma i Dabney se ne vogliono tenere alla larga e continuare la loro vita tranquilla. Ma il fidanzato (Heflin) della figlia maggiore (Hayward) si arruola e parte soldato a fianco dei confederati. Al suo ritorno in città, porterà con sé la memoria della guerra a chi non ha voluto vederla.

Un giovanotto di città, per sfuggire alla Guerra di Secessione, viene mandato dalla famiglia presso alcuni conoscenti nell'Ovest. Il ragazzo, però, si mette subito nei guai e conosce un delinquentello che prima lo deruba e poi lo convince a seguirlo, insieme ad altri giovani scapestrati, nelle pianure sterminate dell'Ovest per diventare banditi. Le avventure si susseguono tra toni picareschi e toni drammatici, fino alla completa maturazione dei due protagonisti come veri delinquenti.

Per scacciare gli indiani dalle terre dove vivono, un funzionario governativo cerca di trarre profitto dalla rivalità che esiste tra i capi tribù, Kociss e Geronimo. La distruzione di una carovana viene attribuita a Kociss, ma il maggiore Colton, con il quale l'indiano ha stretto un patto di amicizia, riesce a far conoscere e trionfare la verità.

Nel Kansas il Labor Day viene celebrato con un picnic sull'erba. Si preparano all'evento Madge e Millie, la non più giovane maestra Rosemary, l'amico di famiglia Howard e Alan, fidanzato di Madge. Ma quest'anno c'è una novità: si tratta di Hal Carter, un amico di Alan. La sua presenza fungerà da catalizzatore per tutte le tensioni del gruppo.

Un affermato giornalista di origine grega del "New York Times" si fa assegnare alla redazione di Atene con lo scopo di svelare un mistero: quello della morte della madre Eleni, fucilata dai partigiani comunisti, nel 1948, durante la guerra civile.

Uno sceriffoo deve fare i conti con gli aspetti spiacevoli sul suo passato, quando cerca di scacciare una banda criminale dalla sua città.