E' il 1964, Selma è emigrata con suo figlio dall'Europa dell'Est in America. Lavora notte e giorno per salvare suo figlio dalla stessa malattia che affligge lei e che la renderà cieca. Il segreto della sua energia di vivere è il suo amore per i musical. Quando la vita è troppo dura, le basta fingere di trovarsi nel meraviglioso mondo dei musical, dove riesce a trovare la felicità che il mondo non le riesce a dare.
L'appartamento di Pepa, uno splendido attico in attesa di affittuari, è lo sfondo ideale per una girandola di intrighi e complicazioni di carattere sentimentale che hanno per protagonisti personaggi alquanto bizzarri.
Nel 1970 quattro amiche passano la loro ultima estate di adolescenti. Si ritrovano 25 anni dopo. Episodi di vita provinciale rievocati sull'onda ambigua della nostalgia e nelle forme di un trito minimalismo al femminile, in parte riscattato dalla freschezza delle giovanissime interpreti.
Sarah (Robin Tunney) è una diciassettenne disadattata e solitaria appena trasferitasi a Los Angeles con il padre. A scuola conosce un trio di ragazze speciali, che fa gruppo a sé ed è malvisto dagli altri studenti: Nancy (Fairuza Balk), Bonnie (Neve Campbell) e Rochelle (Rachel True). Le tre la iniziano all’esoterismo e la vorrebbero nel loro gruppo per raggiungere la forza di cui necessitano per compiere un rito misterioso. Sarah intanto ha un flirt con Chris (Skeet Ulrich), che però le gioca un tiro mancino. Ciascuna delle ragazze ha dei problemi con cui non riesce a fare i conti e spera in una vita migliore. Stringono un rituale patto di sangue. Cominciano a vedere che i loro incantesimi funzionano e realizzano i loro desideri: Bonnie guarisce dalle vecchie ustioni alla pelle che le deturpavano la schiena, Sarah fa innamorare perdutamente Chris, Rochelle (che è di colore) si vendica di una biondina razzista e Nancy, che è povera, diventa ricca. Ma le cose si complicano.
Incredibile ma vero, Carrie e Mr. Big fanno coppia fissa e si avviano verso il gran rito del matrimonio. Charlotte e il marito Harry hanno felicemente adottato in Cina la piccola Lily, Miranda si barcamena come al solito tra il lavoro di avvocatessa rampante, il buon Steve e il piccolo Brady, e Samantha, che si è trasferita a Malibu con il giovane Smith per fargli da manager, vince se stessa raggiungendo i cinque anni di monogamia assoluta. Questo lo status quo iniziale, destinato ad esser analizzato, vivisezionato e sovvertito nel corso di 145 minuti di risatine, lacrime e margaritas.
Sull'isola hawaiana di Maui Anne Marie lavora con scarso entusiasmo come cameriera. L'unica sua passione è il surf. Insieme ad un gruppo di amiche affitta un capanno sul mare e decide di prepararsi ad una gara importante. L'arrivo di Matt, un giocatore di calcio, la distrae dal suo intento.
Quattro amiche quarantenni si ritrovano per fare un bilancio della loro esistenza.Jane, Franny, Christine e Olivia sono quattro amiche inseparabili. Jane è una stilista piuttosto inquieta, Christine è una sceneggiatrice in crisi con il marito, Olivia non riesce ad avere una relazione stabile e cerca di mantenersi facendo la donna delle pulizie. Solo Franny, moglie e madre, sembra soddisfatta della sua vita. Giunte intorno ai quarant'anni, tentano di fare il punto sui propri percorsi... Un cast di grande livello non basta a sostenere un film caratterizzato da dialoghi superficiali e da una regia piuttosto impersonale. La pellicola costituisce il terzo episodio di una trilogia della Holofcener sulla donna contemporanea.