Danny si è appena trasferito a Los Angeles: non conosce nessuno, e per lui è difficile fraternizzare. Compie l'errore di iniziare a corteggiare l'ex ragazza di un pericoloso capo banda giovanile, che inizia a tormentarlo. Il ragazzo, disperato, deve salvarsi dagli agguati della banda. Sarà un simpatico vicino di casa, Miyagi, un maestro orientale, a insegnare al ragazzo i segreti delle arti marziali. Dopo un duro allenamento Danny è pronto a sfidare i suoi nemici in una competizione sportiva.

L'amore tra una ragazza benestante e uno studente ribelle di Los Angeles che ruba un aereo alla ricerca della libertà. Finale profetico esplosivo in forma di apocalisse capitalistica. La sproporzione tra idee e apparato figurativo, tra esilità della storia e terribilità della conclusione irritò la critica americana, ma l'esilità (la superficialità) non è soltanto della storia: è l'invenzione registica che bisogna mettere in discussione, è la pregnanza figurativa che manca, sostituita da una compiaciuta lussuria fotografica (Alfio Contini). È il film di un provinciale che punta al grandioso. Sam Shepard collaborò alla sceneggiatura. Una buona colonna rock con (fra gli altri) Pink Floyd, Grateful Dead e Rolling Stones.

Paranoid Park si trova a Portland ed è un parco in cui si ritrovano gli skater più folli, anime dannate della città, giovani senza futuro, che bruciano le proprie vite sulla pista. Il sedicenne Alex, attratto da quello che per molti è un paradiso artificiale, si avventura nel parco, dove accade però l'irreparabile. Dopo aver accidentalmente ucciso una guardia con il suo skateboard, viene risucchiato in una spirale di violenza e crimine. Cerca disperatamente di uscirne ma le indagini sui fatti vanno avanti...

Un adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Chad Kultgen, scritto nel 2011. Con la regia di Jason Reitman, già coinvolto in Juno, viene narrata la storia di un gruppo di adolescenti e dei relativi genitori, alle prese con la fitta trama di emozioni, informazioni e identità che nasconde il web. Tra relazioni, scoperte tragiche e momenti felici, nessuno risulterà immune alla grande rivoluzione digitale che ha investito il nuovo millenio.

Avendo recentemente perso la vista, Ingrid si ritira al sicuro nella sua casa, un luogo dove può sentirsi in controllo, sola con suo marito e i suoi pensieri. Dopo un po', Ingrid inizia a sentire la presenza del marito nell'appartamento quando dovrebbe essere al lavoro. Allo stesso tempo, il suo vicino solitario, stanco anche della pornografia più estrema, sposta la sua attenzione su una donna dall'altra parte della strada. Ingrid lo sa, ma i suoi veri problemi risiedono all'interno, non oltre le mura del suo appartamento, e le sue paure più profonde e le sue fantasie represse presto prendono il sopravvento.

A San Francisco uno psicoanalista di successo diventa vittima di un complotto macchinato da due sorelle che ha per posta un omicidio e per traguardo una grossa eredità. Primo film che ha la parola “analisi” nel titolo. Si cita Freud (il sogno dei fiori) e si ricalca Hitchcock (Vertigo), in un film manieristico e manierato che vanta contributi tecnici di prim'ordine (scene di Dean Tavoularis, fotografia di Jordan Cronenweth) e i suggestivi paesaggi di San Francisco. Il difetto è nella sceneggiatura di Wesley Strick.

Eva è sull'orlo della pazzia e viene ricoverata in una clinica specializzata. Qui assiste a un assassinio, lo denuncia, ma non le credono per via del suo stato mentale. Alla fine tutto si risolve: è stato solo un incubo.

Il giovane Arturo Bandini, figlio di immigrati italiani, sogna di diventare uno scrittore di successo. Dopo essere riuscito a pubblicare un proprio racconto, si trasferisce dal Colorado a Los Angeles, in cerca di fortuna. Qui alloggia in una pensione del quartiere di Bunker Hill. Vagabondando per la città in cerca di esperienze, conosce una cameriera messicana, Camilla Lopez, e intreccia con lei una difficile e tormentata storia d'amore, passionale e burrascosa: sui due amanti incombe lo spettro della povertà e dell'inferiorità sociale.

ALondra, storia d'amore complicata e divertente fra un uomo d'affari americano e una disegnatrice di moda inglese. Lui è sposato, lei divorziata; entrambi hanno figli. Dopo molti ripensamenti decidono di lasciarsi.

Una giovane ed attraente donna si taglia le vene in un locale frequentato da omosessuali ma viene soccorsa da un uomo. La donna lo pagherà per farsi guardare per quattro notti di seguito in una casa isolata di campagna.