A Beverly Hills non conta essere bianchi (come lo è Cher Horowitz) e non conta essere neri (come Dionne, la sua migliore amica). Quello che conta invece è essere ricchi e soprattutto belli. Cher è assolutamente convinta di avere le idee chiare a proposito dello shopping e della sua vita. Fa di tutto per trasformare Tai, che è uno sgorbietto, in una ragazza almeno presentabile. Ma Cher è diversa da quello che vorrebbe far sembrare, infatti si innamora di Christian senza capire che è un omosessuale.

Harvey Milk è omosessuale, è laureato in matematica e lavora presso una Società di Investimenti a Wall Street. A un soffio dagli anni Settanta e dal suo quarantesimo compleanno, Harvey incontra e ama (per sempre) Scott Smith. Trasferitisi a San Francisco con un sogno di amore e di emancipazione, Harvey e Scott aprono un negozio di fotografia nel quartiere Castro. Davanti e dentro il Castro Camera si raccoglierà presto un gruppo di giovani attivisti omosessuali, emarginati (dalla società) e diseredati (dalle famiglie) alla ricerca di un sogno promesso e dei loro diritto contro la campagna di intolleranza avviata dagli ultraconservatori.

Berlino, 1942. Il regime hitleriano è all'apice della sua parabola politica e militare. Friedrich, 17 anni, figlio d'un operaio, è un pugile di talento. Grazie a questo, gli viene offerta la possibilità di entrare in una scuola esclusiva in cui si formano i futuri dirigenti del Terzo Reich. Per Friedrich è un'occasione unica per liberarsi dalle limitazioni della sua classe e, contro il volere del padre, si iscrive alla scuola. Lì fa amicizia con il sensibile Albrecht, figlio di un ufficiale e critico verso l'ideologia nazista.