Un uomo apparentemente senza macchia, pieno d'amore per la sua famiglia e grande uomo d'affari, in realtà nasconde una seconda identità. Affetto da schizofrenia, il suo alter ego è uno spietato serial killer al quale sta dando la caccia un'intraprendente detective.

Il barone Victor Frankenstein ha scoperto il segreto di vita mette alla prova la sua conoscenza infondendo la vita in un corpo assemblato con parti di più persone morte. La sua creazione è una creatura maledetta, con un volto orribile e la tendenza a uccidere.

Tra l'ostilità degli abitanti del villaggio, Wolf von Frankenstein riprende possesso, con la moglie Elsa e il figlioletto Peter, del castello in cui il padre Henry aveva generato il mostro, trovando poi la morte. L'unico amico di Wolf è l'ispettore Krogh. Wolf fa presto conoscenza con Ygor, un pastore demente sopravvissuto all'impiccagione, che gli mostra che la creatura creata del padre non è andata distrutta durante l'esplosione del laboratorio (del film precedente) e Wolf pensa di ridarle la vita per dimostrare agli abitanti del villaggio che il padre aveva ragione...

In un America distrutta dalla criminalità e con le prigioni stracolme di malviventi, il governo ha deciso di instaurare un giorno all’anno in cui per 12 ore ogni tipo di crimine, incluso l’omicidio, diventa legale. Non è possibile chiamare la polizia. Gli ospedali sono chiusi. E’ una notte nella quale i cittadini si autogestiscono senza il pericolo di essere puniti per le loro azioni.

Il barone Frankenstein (Peter Cushing) fa rivivere il cadavere di una ragazza, Cristina (Susan Denberg), che si è suicidata dopo l'ingiusta esecuzione del suo amante, Hans (Robert Morris), accusato di omicidio.Il barone trasferisce l'anima dell'uomo nel corpo di Cristina e la creatura cercherà di vendicarsi dei colpevoli della morte di Hans.

Il Barone Frankenstein, alla disperata ricerca di cavie umane per portare avanti i suoi esperimenti, finisce col rapire un uomo da manicomio della città. Sulla strada del ritorno però questa persona muore ed il Barone decide di trapiantare il cervello di questo in un cadavere e cercare di ridargli al vita con violente scosse elettriche. L'esperimento ha successo ma la creatura nata da questo abominio è tormentata, sentendosi un'anima intrappolata in un guscio alieno. Dopo il violento rifiuto della moglie che non riconosce il corpo del marito, la creatura giura vendetta verso il Barone.

Un assassino chiamato "l'uomo in nero" commette un duplice omicidio. A testimoniarne l'accaduto è Molly Lester, un'aspirante attrice. L'uomo in nero tenta di tutto per mettere Molly fuori dai giochi ma non ha fatto i conti con le indagini dell'ispettore Viner di Scotland Yard.

Il dottor Krane è stato prosciolto dall'accusa di aver ammazzato la moglie, ma continua a non essere tranquillo. Conosce una collega, Martha Briggs, che sta sperimentando un sistema per trasferire la memoria da un cervello all'altro. Decide di offrirsi come "cavia" e chiede che gli vengano innestati i ricordi della moglie morta e dei suoi presunti killer. Spera così di scoprire il vero colpevole.

In un'università statunitense, il professor Frankenstein, discendente del famoso barone è convinto di poter riportare in vita i morti e medita di "comporre" una creatura con i resti organici di più cadaveri, per questo viene preso per pazzo e quindi deriso. Frankenstein riesce nel suo intento e modella la creatura con corpi di giovani studenti. Realizza e dà vita, con le famigerate scariche elettriche, ad una creatura sì atletica, ma dal volto ancora informe; questi, come nel libro, si ribellerà al suo creatore, passando per il terrore seminato, questa volta, in un campus universitario.

Una spedizione archeologica è alla ricerca della tomba di Gengis Khan, ma sulle loro tracce è anche il dottor Fu Manchu, deciso ad impossessarsi della spada e della maschera d'oro del grande condottiero, reliquie dotate di un misterioso potere che permetterà al dottore ed alla sua diabolica figlia di soggiogare il mondo. Sarà compito non facile per Scotland Yard fermare il sanguinario Fu Manchu.

Frankenstein e Dracula si sono alleati, e commettono delitti a spron battuto, ma una zingara riesce a metterli uno contro l'altro.

Ancora le malefatte del barone Frankenstein che stavolta però deve vedersela con l'uomo artificiale chiamato Mosaico. Costui ammazza lo stesso Frankenstein e farebbe anche la festa alla sua nipotina se la formula antirigetto non cessasse il suo effetto. Mosaico schiatta fra indicibili tormenti.

Un dottore è convinto che l'autore di una serie di sadici omicidi sia uno strano barone morto molti anni prima.

Il dottor Paul Steiner (Bryant Haliday) crea un’invenzione fantastica, un’apparecchiatura laser con la quale può trasformare in energia un corpo o un oggetto e poi riportarlo alla sua forma originaria, realizzando così una sorta di teletrasporto. Quando esibisce l’invenzione un sabotaggio ne provoca il malfunzionamento. Steiner e i suoi collaboratori pensano che ci sia di mezzo il direttore del laboratorio, Blanchard (Norman Wooland), che difatti intima a Steiner di andarsene. Esasperato, lo scienziato tenta su se stesso un’ultima volta l’esperimento, ma un guasto fa sì che ne esca ridotto a un mostro carico di energia.