Poco prima della seconda guerra mondiale una straordinaria operazione di salvataggio soccorse le vittime più giovani del terrore nazista. Diecimila bambini ebrei, insieme ad altri, furono trasportati dai paesi occupati dalla Germania a rifugi e case di accoglienza in Gran Bretagna. Alcuni strinsero nuovi legami familiari; altri dovettero resistere al Blitz. Altri ancora trovarono modi incredibili di salvare i propri genitori dalla tirannia di Hitler. E tutti hanno storie indimenticabili da raccontare.

Quando era bambina è sfuggita all'Olocausto e ha vissuto con i lupi. Ma è andata davvero così? Questa storia straordinaria fa breccia nei cuori, poi è messa al vaglio.

Tra le milioni di vittime colpite dalla follia nazista nel periodo della seconda guerra mondiale il francese Pierre Seel, il 13 maggio 1941, a 17 anni fu deportato dai tedeschi e internato nel campo di concentramento di Schirmeck a 30 km da Strasburgo, dove subì torture e violenze a causa del suo orientamento sessuale.