Fred Madison è un musicista sposato ad una splendida dark lady; il sospetto che la moglie lo tradisca lo induce a perdere la fiducia in se stesso e in lei, fino a trascinarlo in una spirale di follia e violenza inaudite...
Belli, ricchi e apparentemente felici, William e Alice Hartford sono ad un veglione a casa di amici; lei balla con un uomo che le fa una corte discreta ma serrata, lui flirta con alcune ragazze. Ancora sotto l'effetto della festa, alcuni giorni dopo Alice e William cominciano un pericoloso gioco della verità. Scioccato dalle rivelazioni di Alice, William esce ed inizia una peregrinazione per la città che lo porterà a scoprire nuovi mondi, persone insolite e soprattutto qualcosa di sé... e di Alice.
Il detective Nick Curran riceve l'incarico di far luce su un misterioso omicidio: durante un amplesso un uomo è stato ucciso con un punteruolo da ghiaccio dalla sua partner, secondo un rituale già racontato in un romanzo della scrittrice Catherine Tramel. L'indiziata numero uno è proprio: lei, bionda, fascinosa, provocante. . .
Tratto dall'omonimo romanzo scritto nel 1892 da Gabriele D'Annunzio, l'ultimo film di Luchino Visconti è un grande affresco della società decadente di fine '800 espressa nelle cose, nella magnifica ambientazione oltre che naturalmente nei personaggi. Il dramma è focalizzato sulla deviazione della paternità non riconosciuta. Pur essendo incompleto (o meglio: primo e non riveduto montaggio), causa morte improvvisa del grande Visconti, il film si presenta ottimamente risolto (con toni decadenti e tragici) sia sul versante visivo, sia su quello puramente letterario.
Edward e Connie Sumner sono una matura coppia borghese da manuale. Bella casa nei quartieri residenziali alla periferia di New York, un figlio di otto anni e un benessere più che raggiunto. Ma anche tanta, per quanto affettuosa, routine. Così, quando Connie conosce casualmente un giovane e affascinante straniero, appare quasi inevitabile che tra i due scoppi la passione. Ma, quando Edward scopre il tradimento, dopo il tormento iniziale prende corpo una rabbia devastante che lo spinge a uccidere il rivale. Da quel momento la partita, sia interna che esterna alla coppia, si complica terribilmente…
Dopo aver completato il suo ultimo progetto, il regista Tomas (Franz Rogowski) inizia in maniera impulsiva un'intensa relazione con una giovane insegnante, Agathe (Adèle Exarchopoulos). Per Tomas, la novità di stare con una donna è un'esperienza eccitante che desidera approfondire, nonostante il suo matrimonio con Martin (Ben Whishaw). Quando anche Martin inizierà ad avere una relazione extraconiugale, il lunatico Tomas tornerà a rivolgere le sue attenzioni verso il marito.
Il docente Sam Lombardo (Dillon) piace alle allieve che letteralmente lo assediano. Una ragazza lo denuncia per stupro. Negli USA non si scherza con queste accuse, insomma perde tutto. In seguito emerge la sua innocenza, ma il processo ha smosso peccati grandi e piccoli di tutti. Alla fine si trattava di un piano per ottenere un risarcimento di qualche milione di dollari. Il piano finisce male, così come il docente.
Durante una delle loro scorrerie in pieno deserto Mojave, Varla, Rosie e Billie - spogliarelliste dagli enormi seni e dalla spropositata cattiveria - fanno fuori per puro sfizio il malcapitato Tommy e rapiscono la sua fidanzata Linda. Giunto alla fattoria abitata da un vecchio paralitico e dai suoi due rampolli, il diabolico trio mette gli occhi sul gruzzolo di famiglia: il sangue scorrerà a fiumi...
La vita sul palcoscenico (a colori) e dietro le quinte (in bianconero) di Madonna Luisa Ciccone: una specie di interminabile promo all'insegna dello sperpero su una arci-famosa cantante mediocre che è un tipico fenomeno di un'epoca di confusione.
Kras e Patrice, due giovani camionisti che trasportano alla discarica i rifiuti della città, non sono soltanto compagni di lavoro: formano, infatti, una coppia. Un giorno, però, Kras si invaghisce della cameriera di uno squallido motel, chiamata Johnny a causa del suo fisico androgino, e inizia una relazione con lei. Geloso, Patrice, tenta di uccidere la ragazza...
Il Dottor Bill Capa (Bruce Willis) è uno psichiatra sconvolto dal suicidio di una sua paziente, lanciatasi dalla finestra del suo studio proprio davanti ai suoi occhi: il tragico evento gli procurerà infatti uno shock tale da non poter più distinguere chiaramente il colore rosso (vale a dire quello del sangue). Trasferitosi in un'altra città, dovrà affrontare una serie di delitti collegati al suo nuovo gruppo di pazienti. Nel frattempo - complice un tamponamento - conosce Rose (Jane March), una bellissima, quanto enigmatica ragazza, con la quale imbastirà una focosa relazione. Quello che Bill non può immaginare è che l'incontro con "Miss Tamponatina" (come la stessa Rose si definisce) non era affatto stato casuale e che è proprio Rose la chiave per risolvere il mistero...
Schiava d'amore di René, la bella O s'acconcia docilmente a essere usata da altri uomini mascherati secondo il volere del suo amante e padrone, persino a farsi seviziare da un sadico nobile britannico che, però, s'innamora di lei, docilmente disposto alle sue ritorsioni. Pauline Réage
Frannie, un'insospettabile insegnante di letteratura dalla doppia vita, avvia una relazione col detective Malloy, che indaga su un serial killer. Gli efferati omicidi sono avvenuti nel quartiere in cui abita la donna e il primo cadavere viene ritrovato proprio nel suo giardino...
A Portland (Oregon), Andrew Marsh, anziano e facoltoso uomo d'affari, viene trovato morto nella sua camera da letto per un attacco di cuore. La polizia non crede a un incidente, ma piuttosto a un omicidio e sospetta che la gallerista Rebecca Carlson gli abbia provocato l'attacco cardiaco durante un gioco sadomasochistico, usando la sua arma migliore: il suo stesso corpo straordinario. Per il pubblico ministero Robert Garrett non v'è alcun dubbio che Rebecca sia colpevole, anche perché lei diventa la principale erede di ben otto milioni di dollari. Unica testimone dell'omicidio è Joanne Braslow, segretaria della vittima, un'ex cocainomane la cui devozione per il capo si tramuta ben presto in amore ossessivo.