Il 22 agosto 1972, tre balordi assaltano una banca di Brooklyn. Uno dei tre si tira subito indietro e scappa; Sal e Sonny restano intrappolati nei locali della banca dopo l'intervento fortuito della polizia.
Rocky Balboa vivacchia a Filadelfia, riscuotendo i crediti di un usuraio italo-americano e vincendo qualche piccolo incontro come pugile dilettante. Con l'aiuto di un saggio allenatore accetta per amore di Adriana e per una borsa di 150000 dollari la sfida del nero Apollo Creed, campione dei pesi massimi, proponendosi non di vincere, ma di arrivare alla 15a ripresa.
È il 1950 e il Brasile intero ha la radio all'orecchio o gli occhi puntati al piccolo schermo: è una questione di orgoglio nazionale. La sconfitta in casa, per mano dell'Uruguay, nell'ultima partita dei Mondiali di Rio, getta il paese in uno stato di prostrazione collettivo e devastante. Attraverso la messa in discussione della pratica della ginga, espressione di un calcio felice e spettacolare, i brasiliani mettono in discussione la loro stessa identità e la loro visione del mondo. Ma non il piccolo Dico, 9 anni, folletto del calcio giocato senza scarpe tra i vicoli di Bauru. Colpito dalla tristezza sul volto del padre, Dico gli promette che un giorno porterà il Brasile alla vittoria, e dodici anni dopo, in Svezia, onorerà quel primo voto e si farà conoscere dal mondo intero col nome di Pelé.
Dopo la straordinaria impresa ottenuta nell'incontro con Apollo Creed, Rocky Balboa decide di lasciare la boxe, sposare Adriana,avere un bambino, investire i soldi guadagnati. Apollo Creed però non riesce a dimenticare la poco gloriosa vittoria dell'anno precedente e cerca di convincere Rocky ad accettare una rivincita.
Ivan Drago, campione sovietico dei pesi massimi categoria dilettanti, arriva negli Stati Uniti per una esibizione fra lui e Rocky Balboa, che ormai ritiratosi dal ring rinuncia. Si fa avanti allora Apollo Creed, ex campione del mondo ritiratosi da ormai cinque anni, che perde però la vita durante l'incontro. Spinto dal desiderio di vendetta e rivincita Rocky accetta di combattere a Mosca il giorno di Natale.
Rocky Balboa, campione indiscusso, viene messo K.O. dal potente nero "Mr. T". L'allenatore Micky muore e Rocky è fisicamente e psicologicamente a pezzi. Sarà il nemico di sempre, Apollo Creed, ad aiutarlo a ritrovare la giusta coindizione e a guidarlo alla riconquista del titolo.
Monsieur Hulot con la sua vecchia auto si reca in vacanza, in una modesta pensione in Bretagna, dove incontra i pacifici ospiti che sono soliti frequentare questo ambiente famigliare. Grazie alle sue iniziative, Hulot stavolge le tranquilla comunità organizzando gite, pic nic e balli. Il culmine viene raggiunto l'ultima sera quando una festa con fuochi d'artificio si tramuta, per la goffaggine di Hulot, in un disastro dai risvolti comici.
La Statua della Libertà. New York. All'interno dei molti grattacieli prendono corpo storie di vita quotidiana. Una terapista sessuale non è mai riuscita ad avere un orgasmo. Una giovane coppia di ragazzi omosessuali vuole allargare la propria vita sessuale, intraprendendo un menage a trois. Una ragazza non riesce ad avere rapporti interpersonali e si prostituisce con clienti masochisti che disprezza. Tutta questa umanità s’incontra allo Shortbus, colorato locale notturno underground dove tutto è permesso, dove è possibile trovar rifugio senza sentirsi diversi.
Fisicamente invecchiato e rovinato da affaristi privi di scrupoli, Rocky ritrova la voglia di vivere per la sua famiglia e per allenare un giovane promettente che finirà per rivoltarglisi contro.
Dopo la vittoria contro le Vipere Striscianti, per la tribù del pallone rimane soltanto un traguardo da raggiungere: la Coppa di Calcio Freestyle. I loro rivali, i Lupi, non sono avversari normali. Nella nebbia attorno la loro fortezza, Ragnarök, si nasconde un misterioso potere: Horizon e i Silver Lights.
Anna e Marina sono due lesbiche che convivono da 10 anni. Stefano e Tony, una coppia gay, sono loro ottimi amici. Sin da bambina Marina ha uno stretto rapporto di amicizia con Stefano, con il quale ha condiviso tutti i problemi legati alla loro condizione sessuale. Sono divenuti amici indissolubili: un'anima divisa in due corpi. Quando Anna confida a Marina che desidera un figlio per rendere più stretta la loro relazione, il loro rapporto si incrina: entrambe vogliono rimanere incinta, ma non possono permettersi due figli. Entrambe sanno che sarà la loro ultima possibilità di diventare madre. Solo alla fine del film si comprenderanno a fondo tutti i fatti come sono realmente accaduti.