Ambientato a Los Angeles nel 1962 durante la crisi dei missili successiva all'invasione USA a Cuba, A Single Man è la storia di George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno Jim. George indugia nel passato e non riesce a immaginarsi un futuro, ma una serie di eventi e di incontri lo porteranno a decidere se ci sia o no un significato nel vivere senza Jim. George viene confortato da una cara amica, Charley, una bella donna di 48 anni a sua volta assalita da dubbi sul futuro. Kenny, un giovane studente di George alla ricerca di una ragione che giustifichi la propria natura omosessuale, perseguita il professore identificandolo come l'anima gemella.
Durante un funerale, alcuni ricordi raccontano la rapida ascesa alla fama di una ballerina di Madrid che, dopo un turbinio di passioni, finisce la propria vita in tragedia.
Huck, ragazzino vivace che vive presso la vedova Douglas, mette in scena la propria morte per poter partire alla ventura lungo il Mississippi. A bordo di una zattera risale il fiume e tra i suoi compagni di viaggio c'è il nero Jim, in fuga verso il Nord antischiavista. L'amicizia tra i due porta Huck ad aiutare l'uomo di colore contro le mire di due loschi figuri che lo vorrebbero catturare per rivenderlo come schiavo.
Una prostituta è stata assassinata. Una voce anonima telefona alla polizia accusando dell'omicidio padre Logan, un sacerdote molto noto nel quartiere. L'ispettore Tibbs, amico del sacerdote, si incarica delle indagini. Alcuni elementi fanno sospettare proprio di padre Logan, ma nessuno in modo decisivo. Pertanto Tibbs archivia il caso anche perché si scopre l'anonimo telefonista. Ma una prostituta amica della vittima mette Tibbs sulle tracce dell'assassino. Un poliziesco crudo e convincente per Sidney Poitier che ritorna, dopo il clamoroso successo della "Calda notte dell'ispettore Tibbs", nei panni dell'investigatore.
Questo ragazzo deve trasferirsi in una fattoria durante le vacanze estive e non può andare alla Coppa di Norvegia come aveva programmato. In campagna c'è una pessima ricezione del cellulare, odore di mucca e contadini consanguinei a perdita d'occhio. La Volvo di famiglia viene rubata e gli stranieri della cittadina vengono automaticamente incolpati. Da lì parte l'inseguimento per scoprire cosa è successo veramente...
Per Martin la crisi del trentenne arriva violenta: l'esistenza, segnata dal ritmo alienante del suo lavoro, gli diventa intollerabile. Per porre fine a una situazione tanto indecorosa, decide di suicidarsi; prima di farlo, però, si fa prestare dagli strozzini un milione di dollari per una festa indimenticabile. L'incontro con Lola, una cameriera messicana, gli fa cambiare idea: ora il problema è come restituire il denaro agli usurai...