Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Ambientato in Cornovaglia il film racconta la storia di Yanko Goorall, russo unico sopravvissuto del un naufragio della nave che lo stava portando nelle Americhe. Mentre sta lavorando al servizio del Sig. Swaffer, assiste alla consueta partita di scacchi tra Swaffer e il medico del paese il Dr. James Kennedy. È proprio il dottore, la voce narrante del film, che vista la notevole capacità di giocare a scacchi di Yanko, capisce che non si tratta di un uomo privo di intelletto, bensì di uno straniero, un russo appunto. Da quel giorno i due diventano grandi amici e anche gli Swaffer riconoscono a Yanko una dignità di uomo che prima gli avevano negato, iniziando a pagarlo per il lavoro svolto. Yanko nei primi giorni di permanenza nella terra straniera ha avuto modo di incontrare Amy Foster, l'unica che è stata gentile e premurosa nei suoi confronti. Dopo imparato la lingua e risparmiato del denaro, inizia quindi il corteggiamento dell'amata Amy...
Una donna problematica sull'orlo del divorzio torna a casa dalla sorella minore dopo anni di separazione. Ma quando sua sorella e suo cognato tradiscono la sua fiducia, si imbarca in una feroce crociata di vendetta.
Una giovane ed attraente donna si taglia le vene in un locale frequentato da omosessuali ma viene soccorsa da un uomo. La donna lo pagherà per farsi guardare per quattro notti di seguito in una casa isolata di campagna.