Il film ricostruisce i crimini commessi dai nazisti nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutti i protagonisti si dichiarano innocenti: di chi è allora la colpa di questi crimini? Resnais compie un viaggio oltre i limiti dell'orrore per tenere desta la nostra attenzione e il nostro sdegno, con un rigore insuperato.

Avventure e guai tragicomici di re Artù e dei suoi cavalieri che vanno alla ricerca del santo Graal e fanno gli incontri più strani. Benché diseguale e sgangherato, per colpa della regia a due teste e dei mezzi insufficienti, i fan vi troveranno: ricchezza di gag, ritmo, gusto per il grottesco e l'anarchia.

Shrek, un orco dal cuore d'oro, insieme al suo "destriero" Ciuchino cerca di tornare in possesso della sua palude, ora occupata dai personaggi delle fiabe, i quali sono stati imprigionati dal perfido Lord Farquaad, tiranno della terra di Duloc. L'orco e l'inseparabile asinello devono inoltre darsi da fare per liberare una principessa sottoposta a un sortilegio e tenuta prigioniera in un castello sorvegliato da un drago.

La vita di Shaun sta andando a rotoli. Non fa altro che perdere tempo al pub del quartiere, Il Winchester, con il suo migliore amico Ed, ha dei problemi con sua madre e trascura la fidanzata Liz. Quando Liz lo lascia, finalmente Shaun decide di mettere a posto la sua vita. Deve riconquistare il cuore della sua ragazza, recuperare il rapporto con la madre ed affrontare la responsabilità della vita adulta. Sfortunatamente, i morti sono ritornati in vita e minacciano di divorare i vivi. Per il nuovo Shaun, questo è solo un altro ostacolo. Di fronte ad una epidemia di zombi in grande stile, armato di mazza da cricket e vanga, Shaun trascina Ed nell' impresa di salvare la madre, l' odioso patrigno, la fidanzata con i suoi amici ancora più odiosi David e Dianne.

Antoine è innamorato di Colette, una ragazza parigina di buona famiglia, che però non è interessata al suo amore.

Un gruppo di persone sono in piedi lungo la piattaforma della stazione ferroviaria di La Ciotat, in attesa di un treno. Il treno arriva da lontano, finché alla fine si ferma alla piattaforma. Le porte delle vetture si aprono e gli assistenti aiutano i passeggeri a scendere e salire. La leggenda narra che, quando il film fu mostrato la prima volta, il pubblico fuggì dal caffè in preda al terrore, perché convinti che il treno avesse potuto investiti. Anche se si pensa che la leggenda non sia altro che un racconto promozionale, gli spettatori rimasero certamente sbalorditi dalle capacità del cinematografo.