Dopo la morte del padre in Messico, Stéphane, un giovane creativo che confonde realtà e sogno, torna a Parigi su richiesta della madre. Ad attenderlo ci sono un impiego da illustratore in una piccola impresa di calendari promozionali e una bella vicina di casa, Stéphanie, che cuce per hobby giocattoli di pezza. Invaghitosi della fanciulla, Stéphane la corteggia in sogno e da sveglio costruisce per lei pupazzi meccanici o improbabili macchine del tempo. Ma in amore, sogno e realtà non coincidono quasi mai. È ancora una volta il cervello il protagonista del cinema surreale di Michel Gondry. Il cervello che dimentica in Se mi lasci ti cancello, e quello che si abbandona al sonno nell'Arte del sogno. Viaggio nella memoria per Jim Carrey per rielaborare una relazione affettiva, e viaggio nel sogno per Gael García Bernal per vivere un sentimento amoroso non corrisposto nella veglia.
A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.
Sono passati cinque anni da quell'appartamento spagnolo a Barcellona pieno di allegria e di incoscienza, e Xavier è ormai giunto alla soglia dei trent'anni. La sua vita è tutt'altro che soddisfacente. Il conto perennemente in rosso, un lavoro da giornalista tappabuchi, una serie di relazioni sentimentali leggere e volanti non sono i successi che Xavier si aspettava. Ma ora è tempo di class reunion, di incontrare nuovamente i vecchi amici dei tempi dell'Erasmus, dell'università, dell'era della spensieratezza, in un occasione che formalizza l'essere diventato adulto: il matrimonio di uno dei suoi amici.
Tra molte fantasticherie e inseguendo il sogno di diventare uno scrittore affermato, il giovane Garp guarda stralunato il mondo che lo circonda. Il ragazzo è convinto di poter modellare il mondo a sua immagine e somiglianza, ma, arrivato all'età adulta, è costretto a fare i conti con la realtà. Sul cammino per trovare se stesso c'è anche una madre ingombrante e poco ortodossa. Uno dei suoi figli muore e anche il successo letterario tarda ad arrivare.
Jim e i suoi amici hanno appena finito il loro primo anno di college e si preparano per una rimpatriata estiva. Per i ragazzi le vacanze sembrano cominciare male, i quattro infatti si accorgono di non essere per niente cambiati rispetto all'anno precedente, e nonostante l'esperienza al college non risultano essere per niente più ambiti dalle ragazze più giovani. Il solo Oz è fidanzato con Heather, ma i due dovranno rimanere separati per le vacanze a causa della partecipazione a un progetto di studio all'estero della ragazza. Le feste dal solito Stifler sono ormai costantemente interrotte dalla polizia, così i ragazzi devono ingegnarsi per escogitare qualcosa per restare uniti e trascorrere comunque un'estate fantastica.
Maria e Gino, emigrati a Montreal, non prendono molto bene la notizia che il loro unico figlio maschio, Angelo, manifesti il desiderio di andare a vivere per conto suo. Si sentono comunque sollevati quando l'amico d'infanzia, Nino, decide di trasferirsi da Angelo. Il loro sollievo ha vita breve. Scopriranno presto che Nino e Angelo sono molto più che compagni di stanza... si scatena l'inferno (in stile italiano, naturalmente!). Tutta la famiglia scende sul sentiero di guerra.
Emily Jackson conduce una vita frenetica da giovane stagista di Vogue. Nel tempo libero la sua occupazione principale è cercare di "sistemare" i suoi amici single. Quando l'affascinante fotografo Paolo arriva negli uffici della rivista, Emily cerca di fargli conoscere Peter, il suo coinquilino gay. Sempre impegnata a cercare l'amore per gli altri, la ragazza si lascia sfuggire le occasioni che le passano davanti, sprecando il suo tempo con un uomo di cui non è innamorata. Ma il destino ha qualcosa in serbo per lei.
L'imperatore romano Caligola, impegnato a mostrare la sua virilità davanti al popolo durante la festa dedicata a Priapo, si accorge di essere vittima dell'impotenza. Perciò segue il consiglio di recarsi, accompagnato dal servitore Cassio, in una clinica gestita dal mago Barnardus e dalle sue ancelle, per seguire una terapia a base di esercizi ginnici, massaggi e trattamenti sadici. A sua insaputa si intrufolano nella clinica l'imperatrice sua moglie, il cugino Tiberio e la consorte Livia, che tentano di avvelenarlo, e due individui intenti a realizzare un complotto. Nonostante gli sforzi fisici a cui viene sottoposto durante la terapia, Caligola guarisce scoprendo di essere attratto dalla parte posteriore del corpo femminile, mostrato con molta disinvoltura da Livia durante l'incursione all'interno della clinica.