Chuck e Ferdinand ereditano una casa da un uomo perché ucciso in loro presenza. Qui ci sono nascosti dei soldi e per questo della gente li spaventa a morte (fanno in modo che i due credano che ci sono degli spettri). Ciò nonostante Ferdinand trova i soldi poco prima di scappare e sfuggono agli uomini che ora si erano fatti vedere.

Una famiglia eredita da un eccentrico zio una una vecchia casa spettacolare. C'è un piccolo particolare la casa sembra custodire una pericolosissima agenda ed inoltre è infestata da 13 fantasmi potenti e molto vendicativi...

In questo episodio, lo scassatissimo e spiritosissimo carro attrezzi Carl Attrezzi, detto "Cricchetto", compie diversi scherzi ai danni dei suoi concittadini veicoli di Radiator Springs. Costoro decidono di rendergli "pan per focaccia", e lo Sceriffo si inventa e racconta una storia terribile, secondo la quale, nelle notti d'estate, si aggira sulle strade della zona "il semaforo fantasma", un misterioso globo di luce blu che fa scomparire nel nulla qualsiasi veicolo che incontri sul suo percorso. Mentre Carl Attrezzi fa ritorno alla sua abitazione (o deposito, per meglio dire), Saetta e Guido appendono una lanterna blu al gancio di Carl Attrezzi. Egli, spaventatissimo, si mette a correre pazzamente per le strade, salvo poi accorgersi della burla. In seguito, gli abitanti di Radiator Springs ridono della dabbenaggine di Cricchetto, rassicurandolo e dicendogli che l' unica cosa a cui deve fare attenzione sono le sue paure e, ovviamente, "la strega urlante".

Durante la Seconda Guerra Mondiale un sommergibile il cui comandante è appena morto soccorre i tre superstiti dell'equipaggio di una nave sprofondata negli abissi dell'oceano. Dopo il salvataggio, sul sommergibile iniziano a verificarsi strani fenomeni. Quel che è peggio, un guasto alle macchine sta facendo progressivamente mancare l'aria. Diventa difficile stabilire se quanto accade sia frutto delle allucinazioni provocate dalla insufficiente quantità d'ossigeno o dipenda da un segreto misfatto perpetrato dagli ufficiali rimasti...

Nails è la storia di un assassino (il suo nome è Hitman) che ha un gran mal di testa e l’unica soluzione per curarlo è drastica, ovvero ficcarsi una serie di chiodi nel cranio! Questo è solo il primo passo verso una forma di autodistruzione che nella parte conclusiva del film ci regala alcune immagini davvero malsane e disturbanti, accompagnate ovviamente da sangue e frattaglie. Un vero delirio visivo studiato nei minimi particolari a partire dall'uso del colore nelle tre fasi che scandiscono questo esordio in acido.