Con la prima guerra mondiale incombente, il giovane Doughboy dell'esercito americano Robert Conroy (Logan Lerman) vede cambiare la sua vita per sempre quando incontra un cagnolino con una tozza coda che vaga nel campo di addestramento, come gli uomini del 102º reggimento di fanteria e della 26ª divisione di fanteria che si allenano nei giardini dell'Università di Yale. Conroy dà al suo nuovo amico un nome, una famiglia e la possibilità di imbarcarsi nell'avventura che definirebbe un secolo. Nonostante non abbia una formazione formale per addestrare i cani, Stubby e i suoi compagni umani si trovano nelle trincee della Francia e sulla via della storia. Il poilu francese Gaston Baptiste (Gérard Depardieu) fa amicizia con il duo e li accompagna nel loro epico viaggio caratterizzato da dure condizioni e incredibili atti di coraggio.
Siamo nel 1916. In un piccolo villaggio tedesco, il professore di liceo Kantorek esalta gli ideali bellici e patriottici e convince i propri allievi ad arruolarsi (tranne un giovane chiamato Giuseppe Behn, persuaso poi dai suoi compagni), ma il loro entusiasmo scema immediatamente all'eseguire, durante l'addestramento, gli ordini del sottufficiale Himmelstoss, che con i suoi modi ed il carattere austero educherà i ragazzi alla vera realtà del fronte, ben diversa dalla retorica del professore. I soldati vengono poi assegnati ad un'unità di veterani, che nei loro confronti si sentono superiori e sono meno accomodanti; questi, senza cibo da due giorni, ridacchiano con un po' di malizia quando i "pulcini" chiedono loro qualcosa da mangiare. Fortunatamente, hanno dalla loro parte un soldato particolarmente abile nel trovare cibarie, chiamato Stanislaw Katczinsky.
Madeline è un'adolescente che è praticamente prigioniera della propria casa da 17 anni in quanto affetta da una malattia rara che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie. Un giorno un camion dei traslochi giunge nella sua via e Madeline, dalla finestra chiusa, vede per la prima volta Olly, il nuovo vicino. I loro sguardi si incrociano. Ha inizio così una storia d'amore che dovrà superare ostacoli che sembrano insormontabili.
La sete di avventura di due giovani corridori australiani, legati da un forte legame di amicizia, li condurrà ad arruolarsi volontariamente nell'esercito inglese durante la prima guerra mondiale. Destinazione: Gallipoli.
La giovane Hanna è sorda, straniera in Gran Bretagna, e trascorre con una ripetitività maniacale le giornate solitarie, tra la sua casa e la fabbrica in cui lavora. L'handicap la costringe a servirsi di un apparecchio acustico che, per altro, le è utile per decidere quando non ascoltare i rumori della fabbrica o semplicemente isolarsi dal mondo. Proprio il suo "non rapporto" con i colleghi operai è al centro della scintilla che finirà per cambiarle la vita. Hanna viene infatti convocata dalla proprietà e in pratica costretta, per questioni di "quieto vivere" sindacale, a prendersi un mese di vacanza, dato che dopo anni non si è mai presa né una vacanza né un giorno di malattia.
Wuppertal (Renania settentrionale) Bodo, ex soldato in fuga da sé stesso, salva la vita a Sissi, infermiera in un istituto psichiatrico, e sparisce. Sissi lo trova e lo ricambia. Bizzarro pastiche di melodramma romantico, film d'azione e favola esistenziale, ricco di citazioni (il Truffaut di Baci rubati nella sequenza iniziale della posta, il De Sica di Miracolo a Milano, il Cocteau di Orphée nello sdoppiamento finale, ancora Truffaut attraverso Ch. Trenet) e di virtuosismi registici, è una storia d'amore sulla dialettica tra caso e destino, la perseveranza femminile premiata e la possibilità della resurrezione. Non piace ai critici, ma ha tre qualità rare: fa aspettare, sorprende, corre il rischio calcolato del Kitsch. Recitazione molto fisica e, insieme, ipnotica. Kaiserin significa imperatrice.
Hilary, ragazza semplice e delusa da una storia d'amore finita male, accetta di fare da infermiera a Victor, leucemico, figlio ventottenne di un miliardario. Il ragazzo è vittima di terribili crisi causate dalla chemioterapia; tutto ciò non impedisce ai due di innamorarsi e fuggire insieme. Sospesa la terapia, Victor diventa preda di dolori per vincere i quali inizia a usare la morfina; la droga, presa in dosi sempre più massicce, gli dà assuefazione e peggiora le cose. Solo con il suo amore Hilary può sperare d'aiutarlo.
Il barone Manfred von Richthofen (Matthias Schweighofer) è il più temuto e celebrato pilota dell'air force tedesca durante la Prima Guerra Mondiale. Per lui i combattimenti aerei sono pure sfide tecniche, quasi prove di natura sportiva, allontanando da sè il pensiero delle terribili conseguenze della guerra. Ma dopo essersi innamorato dell'infermiera Kate (Lena Headey), Manfred si interroga sulle sue responsibilità del suo lavoro.
Reduce dalla Grande guerra, dove i suoi amici sono tutti morti, Julien Davenne vive in una cittadina dell'est della Francia dove si è specializzato in necrologi sul giornale locale. ... Non la morte, ma il rapporto con i morti è il suo tema centrale.