Nel 1975 Seyolo Zantoko, neolaureato originario di Kinshasa, accetta il posto di medico di campagna in un piccolo villaggio francese. Arrivati a Marly-Gomont, Seyolo e la sua famiglia si scontrano con la disillusione derivata dalla diffidenza degli abitanti, che non hanno mai visto un nero in vita loro.

I coniugi Aloka, franco-martinicano lui, francese di origini senegalesi lei, attendono da tempo un bambino da poter adottare. Un giorno ricevono finalmente il lieto annuncio e viene assegnato loro Benjamin. Questo ha soli quattro mesi ed è... biondo e con gli occhi azzurri. L'affidamento di un bambino bianco ad una coppia di colore sembra stravolgere gli stereotipi legati all'adozione, ma non avendo posto i coniugi Aloka particolari condizioni, quello che hanno ricevuto è stato il frutto solo del caso.