Tre giovani amici di origine ucraina, operai in un'acciaieria di Clairton (Pennsylvania), partono per il Vietnam dopo aver festeggiato il matrimonio (rito ortodosso) di uno di loro. Catturati dai Vietcong, subiscono la tortura della roulette russa, ma riescono a fuggire. Mike (De Niro) rimpatria, carico di medaglie; Steven (Savage) perde le gambe e Nick (Walken) trova a Saigon la morte che aveva cercato con accanimento. All'inferno e ritorno. Il Vietnam occupa la parte centrale e un breve capitolo (enfatico) verso la fine, in cadenze di un'apocalisse allucinata, di un carnevale di morte.
Esperienze decisamente fuori dall'ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorkese di Soho. Scorsese torna agli inferni urbani di Mean Streets e di Taxi Driver, ma con meno astio e più ironia. È l'avventura, quasi hitchcockiana e un po' kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi commedie nere degli anni '80.
Quasimodo vive recluso nel campanile della cattedrale di Notre Dame da moltissimi anni, ma i suoi amici gargoyle lo convincono a uscire per partecipare alle celebrazioni per il Festival dei Folli; ed è così che Quasimodo incontra la bella e vivace zingara Esmeralda...
Fin da adolescente Antoine accarezza un "sogno proibito": sposare una parrucchiera. Cosa tutt'altro che impossibile, si dirà. Il fatto è che il ragazzo nutre una vera e propria passione per la formosa signora alsaziana che gli lava e taglia i capelli. Lo eccitano le sue rotondità generose, il profumo forte che emana, e, massima sensazione erotica, la vista di un suo seno, in un caldissimo giorno d'estate. Passa molto tempo e Antoine, già abbastanza attempato (lo interpreta Jean Rochefort), non ha ancora realizzato il suo segreto desiderio.
La storia di due robot (i membri della band Daft Punk) e della loro battaglia per diventare essere umani.
Ruth si è "perduta" in India, affascinata dalla spiritualità, dalla cultura, da un guru, da un'idea vaga e tenace di assoluto, dalla possibilità di raggiungere l'illuminazione. PJ è incaricato dalla famiglia di Ruth di "riportarla" psicologicamente in Occidente, alle sue abitudini e ai suoi affetti presunti. PJ è un esperto di disintossicazione e di riprogrammazione delle persone rimaste impigliate nella rete delle sette. Quello di Ruth è il centonovantesimo caso della sua carriera, il più difficile.
Nell'Inghilterra eduardiana una giovane precoce di estrazione poverissima aspira a diventare scrittrice. Quando il suo romanzo, apparentemente non molto riuscito, ottiene un enorme successo donandole fama e fortuna la sua vita cambia in modo inaspettato. La ragazza incontra due fratelli appartenenti alla nobiltà che nutrono ambizioni culturali e entrambi si innamorano di lei.