Avventure e guai tragicomici di re Artù e dei suoi cavalieri che vanno alla ricerca del santo Graal e fanno gli incontri più strani. Benché diseguale e sgangherato, per colpa della regia a due teste e dei mezzi insufficienti, i fan vi troveranno: ricchezza di gag, ritmo, gusto per il grottesco e l'anarchia.
Brian nasce contemporaneamente al Messia, in una capanna vicina e viene visitato per sbaglio dai Re Magi. L'equivoco continuerà nella vita adulta, tra confuse manovre di terroristi antiromani rivali tra loro, fino a quando i suoi compagni del Fronte popolare giudaico lo consegano a Pilato per farne un eroico martire: finirà crocefisso, ancora una volta per un equivoco.
La trama è grottesca e fitta di personaggi gitani caratteristici ed episodi espressivi di dinamismo e gaiezza. Un filo delle vicende è il desiderio di quattro giovani di fuggire il promesso matrimonio rincorrendo l'anima gemella attraverso un carosello di avventure buffonesche.
Due coppie della borghesia parigina e la sorella di una delle due donne, che alza facilmente il gomito, insieme ad un diplomatico di Miranda, un'immaginaria repubblica delle banane, tentano di organizzare una cena che, per vari motivi, non avrà mai luogo: un'incomprensione sul giorno dell'invito, un ristorante in cui si assiste alla veglia del proprietario morto, le manovre dell'esercito nel giardino dei padroni di casa, ecc. In questo film, il sogno e la realtà formano un mélange indissolubile come vuole la tradizione surrealista, di cui Luis Buñuel è capostipite e maestro.
Nel prologo, anno 1808, assistiamo alla fucilazione di patrioti e di un ufficiale profanatore di tombe. Poi si passa al presente, ed ecco un uomo che mostra a due bimbe foto "oscene" dei monumenti di Parigi, un assassino messo in libertà, la repressione di una manifestazione che inneggia alle catene...
Cina, 1940. Un aspirante gangster vuole farsi strada nel mondo della malavita, e per questo, insieme a un suo compagno, attacca un villaggio fingendosi un membro della temibile "Axe Gang". L'attacco viene facilmente respinto, ma presto la vera gang irromperà nel villaggio, mentre l'uomo inizierà a domandarsi da quale parte sia giusto stare.
A Brooklyn, il venerato rabbino Jacob e il suo segretario Samuel partono da New York alla volta di Parigi per celebrare il Bar mitzvah del nipote David. In Normandia, il ricco uomo d'affari Victor Picchio si avvia verso Parigi per il matrimonio della figlia Antoinette col figlio di un generale francese. Victor è un uomo tradizionale, garbatamente razzista e ostentatamente nazionalista. Quando il suo autista Salomon si rifiuta di lavorare di sabato in quanto ebreo lo licenzia.
Ted è un tassista abbandonato dalla fidanzata, hostess sugli aerei di linea. Per riconquistarla si imbarca sul volo in cui lei è in servizio, ma le sorprese non mancano. Il pranzo servito a bordo è infatti avariato, e tra gli intossicati ci sono i piloti. Sollecitato dalla ragazza Ted, pur non avendo mai guidato un aereo, riesce comunque ad atterrare salvando tutti.
In questo circo beffardo e dissacrante si scherza con la morte, la vita dopo la morte, le guerre coloniali, la follia e l'ipocrisia del nostro tempo, il Medioevo, il controllo delle nascite, cattolici e protestanti, l'educazione sessuale, la chirurgia e il sistema bancario che ispira il primo immaginoso sketch…
Il cattivo Vincent Ludwig organizza un attentato contro la Regina Elisabetta, in visita in città. L'imbranato tenente di polizia Frank Drebin sospetta fin dall'inizio che ci sia qualcosa di losco in quel Ludwig e, avendo capito cosa sta tramando, cerca di mettergli i bastoni fra le ruote e salvare la regina.
Raccolta dei migliori numeri del programma TV della BBC Flying Circus dei Monty Python tra cui il celeberrimo “Lumberjack Song”. Si ride per l'uomo col registratore nel naso, il pappagallo morto, la barzelletta più divertente del mondo (così irresistibile che diventa letale) e altri. È un film nato morto: non funzionava allora, non può funzionare adesso. Il suo interesse è quasi esclusivamente storico, riservato ai fan di stretta osservanza.
La rock star americana Nick Rivers, con la scusa di tenere dei concerti, su ordine della Cia deve fronteggiare il temuto Comando Supremo della Germania dell'Est. È una corsa contro il tempo visto che Nick deve aiutare Hillary Flammond a trovare suo padre prima che termini la costruzione di una potentissima arma, la Polarsi Mine.
In un'anonima città svedese s'intrecciano storie di vite umane alle prese con solitudini e inquietudini, ferocemente ingabbiate in scarse soddisfazioni e mancanze di prospettive future. E allora, in un'atmosfera costantemente rarefatta dalla nebbia densa e dal grigiore metropolitano, si muovono figure diafane, che naufragano all'interno della loro anima incerti su dove andare, cosa fare e perché: c'è la giovane maestra che litiga per motivi futili con il marito, c'è la ragazzina follemente innamorata di un giovane musicista, c'è una donna che sfoga sul compagno e nel bere le sue frustrazioni. Ognuno di loro cerca però di rimanere a galla, di reagire con la musica e con l'autoironia, facendosi quasi caricatura di se stesso e delle sue problematiche esistenziali.
Larry e Kent, due giovani matricole, sono impazienti di iscriversi ad una delle varie fratellanze del college. Rifiutati dalla "Omega Theta Phi", composta da studenti ricchi e snob, vengono accettati dalla sgangherata "Delta Tau Chi", composta solo da studenti ripetenti con voti infimi ed una condotta disastrosa, e da cui è bandita ogni regola sociale. Ma il rettore e la fratellanza rivale Omega decidono di accanirsi contro la Delta per farla chiudere. "Bluto" ed i suoi compagni non ci stanno, e decidono di ribellarsi.
Jean-Claude e Pierrot sono due giovani sbandati che passano il tempo nel loro quartiere di periferia tra furtarelli, scippi e altre prodezze teppistiche. Un giorno se ne vanno a scorrazzare a bordo di una Citroën DS, presa "in prestito" a un parruchiere. Quest’ultimo li sorprende in flagranti e li blocca minacciandoli con una pistola. La discussione si fa concitata e i due giovani tentano di darsi alla fuga, portandosi dietro Marie-Ange, sciampista e amante del parrucchiere. La ragazza diventa intimamente amica dei due, fa l’amore con entrambi, ma sempre con il più totale distacco. Jean-Claude e Pierrot ne sono comunque attratti, vorrebbero che scoprisse le "gioie dell’amore" e proseguono in sua compagnia nelle loro scorribande. Nel loro allegro e incosciente percorso, ne combineranno di tutti i colori, faranno incontri sorprendenti, impareranno a conoscersi attraverso esperienze avventurose e spesso libertine.
Dopo la fine del primo episodio, Ted Striker (Robert Hays) è stato rinchiuso in un manicomio reo di aver distrutto un prototipo di Shuttle (in realtà fu un guasto del mezzo stesso) e la sua ragazza Elanie Dickinson (Julie Hagerty), non potendolo più frequentare, si fidanza forzatamente con Simon Kurtz (Chad Everett).Nel manicomio, Striker viene a sapere che lo Space Shuttle Mayflower One sta per partire da Houston a una Base lunare. Conoscendo i pericolosi difetti tecnici della navetta, Striker fugge dal manicomio e s'imbarca nello Shuttle, dove incrocia nuovamente Elanie.
Nel XXII secolo l'equipaggio annoiato di un'astronave in missione intergalattica diventa preda di fobie claustrofobiche e di una mascotte aliena che stanno trasportando sul pianeta Terra. 1° film di Carpenter, girato con 60000 dollari ed effetti speciali poveri (curati dall'amico O'Bannon, qui anche interprete e cosceneggiatore), è una space-opera divertente e ingegnosa che esibisce già tutti gli attrezzi del regista.
Una spedizione terrestre incontra sul satellite donne dai poteri telepatici. Da quel momento accadranno tante situazioni divertenti e imbarazzanti.
Tre rapinatori con una valigia piena di soldi e un'isterica donna in ostaggio arrivano in una sperduta cittadina in mezzo al deserto governata da una banda di cowboy caffeinomani. I tre si integrano nella comunità fin quando non fa il suo ingresso in paese il misterioso Mr. Dade: il risultato è una lunga sparatoria tutti-contro-tutti per impossessarsi della valigia e fuggire col malloppo.