Nell'estate del '69 un serial killer uccise sette persone, tre uomini e quattro donne, lasciando dietro di sé una lunga serie di indizi e tracce (segni indicanti i simboli dello zodiaco, da cui il celebre soprannome) che però non seppero essere utili agli investigatori, incapaci di chiudere il caso e assicurare alla giustizia il colpevole.

Kevin Chan è un poliziotto assegnato alla protezione della segretaria di un potente spacciatore di droga, diventata testimone chiave del processo contro il suo ex capo. Ma è veramente pentita o è ancora in contatto con la gang?

Esistono le coincidenze? Si può sfuggire al proprio destino? Alle 11:14 di notte di un giorno qualunque, le vite di sei adolescenti verranno sconvolte per sempre da avvenimenti che solo apparentemente non hanno alcun legame tra loro... L'appuntamento con la morte è già stato fissato... chi di loro riuscirà a salvarsi arrivando in ritardo?

John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.

Il piccolo Mark (Elijah Wood) deve andare a stare per un paio di settimane dagli zii dove ci sono due cuginetti, il suo coetaneo Henry (Macaulay Culkin) e la sorellina Connie (Quenn Culkin). Solo che Henry è un vero e proprio genio del male, capace di terribili nefandezze e addirittura con un passato già macchiato di sangue. Saranno giorni terribili, un tetro incubo di angoscia sempre crescente. Non male l'idea di prendere il simpatico diavoletto di "Mamma, ho perso l'aereo" e trasformarlo in un agghiacciante criminale, ma se la sceneggiatura non facesse poi acqua da tutte le parti sarebbe anche molto meglio. Più deludente che altro.

Durante la Guerra Fredda i giovani soldati hanno poco da fare. Joaquin Phoenix è uno di loro che si arricchisce vendendo armi, droga, favori e segreti al mercato nero. Ma, quando sta per concludere l'affare destinato a cambiargli la vita con un carico di armi militari dato per disperso, arriva alla base il sergente maggiore Scott Glenn, accompagnato dalla bella figlia Anna Paquin.

Marion Cobretti, in arte Cobra, fa parte della “zombie squad” (squadra gasati) di Los Angeles che dà la caccia a maniaci sanguinari, assassini psicopatici e a una setta di fanatici sciroccati che vogliono rigenerare l'Occidente corrotto. Parla poco, ma sentenziosamente (“Tu sei la malattia, io sono la cura” oppure “Qui la legge si ferma e comincio io”) e ne ammazza cento.

Rainbow Randolph, popolare star TV di un programma per bambini, viene licenziato perché coinvolto in uno scandalo e sostituito dal personaggio Smoochy, un rinoceronte rosa. Quando Rainbow scopre che Smoochy ha una relazione con la sua ex amante Nora, scatta il piano per vendicarsi.

Il vigile del fuoco Gordon Brewer si è dato al mondo complesso e pericoloso del terrorismo, dopo aver perso moglie e figlio in un attentato. Deluso dal lavoro degli investigatori, cercherà vendetta con le sue mani.

Viene ritrovato il corpo di una bambina, straziato e mutilato. La madre, cinque anni dopo il delitto, riceve una telefonata agghiacciante: all'altro capo della cornetta sente la voce della piccola che la chiama e invoca il suo aiuto. La donna decide di scoprire la verità, servendosi anche dell'aiuto di un giornalista e di un ex poliziotto: la ricerca porterà alla luce un mondo sommerso, fatto di sette che praticano culti malefici, esoterismo e presenze inquietanti, indizi che guideranno i protagonisti verso scoperte ben più orrende. Nonostante l'uso accurato di tutti gli effetti "classici" del genere, che riescono a mantenere la tensione alta, il film ha una trama piuttosto confusa, forse con troppi elementi che si affollano di fronte allo spettatore.

Il sergente Ramsey, incaricato di neutralizzare i robot difettosi, deve affrontare un efferato campione di sadismo, omicida psicopatico, che ha escogitato un sistema che li trasforma in assassini.