Un racconto fittizio della vita dello scrittore giapponese Yukio Mishima raccontato in quattro parti. Le prime tre parti raccontano eventi in tre dei suoi romanzi: Il Tempio del Padiglione d'Oro, la Casa di Kyoko e i cavalli in fuga. L'ultima parte rappresenta gli eventi del 25 novembre 1970.

Vjeko è un insegnante di scuola superiore che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della lingua croata e alla storia della nazione. Vive in un appartamento nel centro di Zagabria con suo padre Hrvoje, un Ustascia, un ufficiale dell'esercito fascista croato, ora costretto a letto da oltre sei anni. Inoltre, meno di un anno fa, Vjeko ha perso l'amore della sua vita, il violoncellista Bobo. Senza più voglia di vivere e con seri propositi di suicidio, Vjeko trova piacere solo nelle passeggiate a notte fonda, quando vaga per la città vuota vestito da donna e con il viso truccato. Una notte un gruppo di uomini lo ferma, lo picchia e lo abbandona in strada privo di sensi. In ospedale incontra Maja, un'infermiera che abita nel seminterrato del suo stesso palazzo. La donna lo riconosce e inizia a prendersi cura di lui e di suo padre infermo. In cambio Vjeko accetta di aiutare il marito di Maja, il poliziotto di origine serba, Ante, a preparare un esame sulla Costituzione croata.

Nel 1977 Phoebe, ossessionata dal ricordo della sorella Faith, una ragazza carismatica e bellissima morta suicida sei anni prima in Portogallo, decide di lasciare San Francisco per ripercorrere l'itinerario percorso da Faith in Europa, alla ricerca della verità.