Dio e Satana combattono sulla terra; per sistemare le cose puntano sull'anima di Faust, un alchimista dotto e devoto.

Sigfrido, il figlio del re Sigismondo, s'innamora perdutamente di Crimilde, la bellissima sorella di Gunther, re dei Burgundi. Durante il viaggio Sigfrido dovrà affrontare molte prove, prima di arrivare da lei: ucciderà il nano Alberico, guardiano del grande tesoro del popolo dei Nibelunghi, e anche un feroce drago.

La vita in un tranquillo paese di campagna è stravolta dall'arrivo di un sinistro straniero, che dopo aver stupito i paesani alla locanda locale, si stabilisce in un terreno vicino al cimitero, circondato da alte mura. Qui vengono visti cortei di anime entrare: fra essi una ragazza riconosce il suo innamorato, che scompare. Disperata cerca di accedere alla casa misteriosa e dopo esserci riuscita scopre che si tratta della casa della Morte, piena di candele che rappresentano le vite umane che si stanno consumando. Le viene allora offerta la possibilità di ricongiungersi al suo fidanzato, salvando una almeno delle tre vite che stanno per spegnersi. Alla fine la ragazza dona la sua vita per un'altra persona, ritrovando il giovane amato nel regno dei morti.

Ahmed, un ladro spericolato, penetra nel palazzo del Califfo di Bagdad alla ricerca di un forziere d'oro, ma si ritrova nella camera da letto di una principessa di cui si innamora a prima vista. Il giorno dopo ruba abiti sfarzosi al bazaar per unirsi a un drappello di tre principi appena giunti in città per chiedere la mano della principessa. Tuttavia la situazione precipita con l'invasione dei feroci mongoli che si impadroniscono della città, ma alla fine sarà proprio Ahmed a liberare la sua città. Tra i film più costosi dell'epoca, Il ladro di Bagdad è una favolosa combinazione di avventura, esotismo e fantasia, capace di guardare alla tradizione orientale abbinandovi la fisicità straripante di Fairbanks e la solida energia di Walsh

Il professor Craziloff (da "crazy", una sorta di scienziato pazzo) ha brevettato un mezzo che raduna tutte le conoscenze in fatto di trasporto (treno, auto, mongolfiera, sottomarino, ecc.). Con questo organizza uno straordinario viaggio con alcuni compagni, tra i quali un giovane assistente pasticcione. Dopo una tappa in Svizzera, il convoglio usa una montagna come trampolino e arriva in cielo, dove viaggia tra stelle di cartone, animate da avvenenti ballerine. Infine giunge nientemeno che sul Sole. Da qui, dopo alcune avventure, il gruppo riparte tuffandosi verso la terra, dove sprofonda nel mare con la cabina sommergibile, e dove fa un incontro con un mostro marino; infine approda a un porto, dove il gruppo viene riconosciuto dalla popolazione locale e, facendo festa, rientra trionfalmente in città.

Nel ghetto ebraico della Praga cinquecentesca dominata da Rodolfo II d’Asburgo, l’anziano rabbino Löw tramite un rito di magia cabalistica dà vita alla sua creatura, il Golem, e ne fa il suo servitore. L’imponente essere fatto d’argilla si ribellerà al suo demiurgo ma, alla fine, morirà, ucciso dal gioco di una ignara bambina curiosa.

Anno 1921: le radio del mondo intero captano un messaggio misterioso, il testo è sibillino in quanto comunica solo 3 parole di una lingua sconosciuta. A Mosca, vivono l'ingegnere Los e il suo collega Spiridinov. Il primo di loro si sente spiato; scoprirà poi di essere osservato con un potente telescopio dalla regina di Marte, l'Aelita del titolo del film. Egli inizia un sogno che mescola realtà e fantasia, in cui vola verso Marte e incontra la regina, innamorandosene. Ma il suo compagno Gusev gli chiarirà le idee facendo notare come la donna di cui è innamorato è in realtà una tiranna. Dopo aver iniziato una rivolta contro di lei i due fuggono.

Praga, Boemia, 1820. Balduin, uno studente squattrinato, si innamora della contessa Margit, una ricca nobildonna che lui salva dall'annegamento.