Un gruppo di vampiri con sede in Nuova Zelanda lotta per capire la moderna società e per adattarsi al mutevole mondo che li circonda.

L'appartamento di Pepa, uno splendido attico in attesa di affittuari, è lo sfondo ideale per una girandola di intrighi e complicazioni di carattere sentimentale che hanno per protagonisti personaggi alquanto bizzarri.

A Beverly Hills non conta essere bianchi (come lo è Cher Horowitz) e non conta essere neri (come Dionne, la sua migliore amica). Quello che conta invece è essere ricchi e soprattutto belli. Cher è assolutamente convinta di avere le idee chiare a proposito dello shopping e della sua vita. Fa di tutto per trasformare Tai, che è uno sgorbietto, in una ragazza almeno presentabile. Ma Cher è diversa da quello che vorrebbe far sembrare, infatti si innamora di Christian senza capire che è un omosessuale.

Enid e Rebecca sono due amiche che hanno appena finito le superiori e devono decidere che cosa fare delle loro vite. Enid vorrebbe andarsene di casa: è stanca del padre e della sua fidanzata Maxine. Rebecca è meno inquieta ma altrettanto indecisa sul proprio futuro. Durante l'estate le due amiche sono inseparabili e passano gran parte del tempo a corteggiare Josh, un loro coetaneo, che però non sembra essere particolarmente interessato. Enid si imbatte in Seymour, un collezionista di dischi molto più anziano di lei. I due finiscono per fare amicizia, anche se Rebecca esprime parere negativo.

Pur con un grosso conto in banca, frutto di molti omicidi a pagamento, Martin Q. Blank (Cusack) è insoddisfatto. È in cura da un riluttante psicanalista (Arkin) e quando la sua segretaria (Joan Cusack) gli passa l'invito di andare a Grosse Pointe per la riunione decennale dei suoi compagni di liceo, accetta. In quella cittadina, tra l'altro, ha un lavoretto da fare. Lì la sua crisi si aggrava nel conflitto tra passato e presente. "È una riflessione non troppo seria sul sistema di valori americano" (John Cusack, anche coproduttore e cosceneggiatore). Intelligente, però. Nonostante il versante pulp alla Tarantino (il dialogo tra Cusack e Aykroyd con le pistole sotto il tavolo), è una black comedy più seria di quel che appare: attraverso la parodia dei generi traspare la satira. Lo sguardo del regista è quello del cinema degli anni '70, la colonna sonora è degli anni '80 (Clash, Cure, Echo and the Bunnymen, Siouxsie and the Banshees). Armitage è un regista da rivalutare.

È un triste Natale quello che si profila per Wilbur, simpatico suino della fattoria Zuckerman: è infatti candidato a ricoprire lo scomodo ruolo di "piatto forte" nell'imminente cenone organizzato dalla famiglia per festeggiare la Natività. Nonostante le amorevoli cure di una bambina, sarà Carlotta, un ragno dotato di abilità prodigiose, assieme ad altri animali, a salvare il tenero suino da un destino crudele…

Romy White (Mira Sorvino) e Michelle Weinberger (Lisa Kudrow) sono amiche per la pelle fin dai tempi dell'High school Sagebrush di Tucson e si sono trasferite insieme a L.A. Impazziscono per "Pretty woman", vanno in discoteca, sono single ed attentissime all'abbigliamento e alla cura di sé. ..

Peggy, assieme alla figlia ventenne, va ad una festa di ex studenti dove viene eletta reginetta. Dall'emozione Peggy sviene ritrovandosi nel 1960 ma con tutta l'esperienza degli anni trascorsi.