Emanuelle, famosa fotoreporter di un periodico per soli uomini, smaschera un santone che dice di poter avere coiti infiniti. Naturalmente sperimenta di persona le sue doti. Quindi si reca in diverse città per smascherare l'organizzazione internazionale della tratta delle bianche. Sgominata la gang si trasferisce a New York, dove fa scoppiare uno scandalo che travolge importanti personaggi implicati in episodi di violenza carnale.

Uno scrittore paranoico non riesce a iniziare il suo secondo romanzo. Assume una segretaria e allora iniziano i suoi problemi.

Mentre lavora sotto copertura in un ospedale psichiatrico, Emanuelle scopre una ragazza che sembra essere stata allevata da una tribù amazzonica di cannibali. Intrigata dalla scoperta, si mette in viaggio con gli amici verso l’amazzonia dove scoprirà che la tribù creduta estinta da tempo vive accora.

La fotoreporter Emanuelle e la sua amica Susan sono ospiti di un safari fotografico organizzato dal trafficante Rivetti per il principe Arauzani suo ospite. Le due donne iniziano a indagare su un traffico di ragazze che vengono indotte alla prostituzione. Emanuelle decide di fingersi una prostituta, per indagare a fondo.

Una fotografa e giornalista finisce in carcere dove subisce ogni sorta di abusi e maltrattamenti. Un giorno arrivano un quartetto di banditi e la ragazza decide di cogliere l'occasione per evadere.