Sigfrido, il figlio del re Sigismondo, s'innamora perdutamente di Crimilde, la bellissima sorella di Gunther, re dei Burgundi. Durante il viaggio Sigfrido dovrà affrontare molte prove, prima di arrivare da lei: ucciderà il nano Alberico, guardiano del grande tesoro del popolo dei Nibelunghi, e anche un feroce drago.
La vita in un tranquillo paese di campagna è stravolta dall'arrivo di un sinistro straniero, che dopo aver stupito i paesani alla locanda locale, si stabilisce in un terreno vicino al cimitero, circondato da alte mura. Qui vengono visti cortei di anime entrare: fra essi una ragazza riconosce il suo innamorato, che scompare. Disperata cerca di accedere alla casa misteriosa e dopo esserci riuscita scopre che si tratta della casa della Morte, piena di candele che rappresentano le vite umane che si stanno consumando. Le viene allora offerta la possibilità di ricongiungersi al suo fidanzato, salvando una almeno delle tre vite che stanno per spegnersi. Alla fine la ragazza dona la sua vita per un'altra persona, ritrovando il giovane amato nel regno dei morti.
Durante l'impero di Tiberio a Gerusalemme, Messala, capo di una legione romana, fa imprigionare e ridurre in schiavitù il nobile Ben Hur un tempo suo amico. Questi però riesce a liberarsi e tornare in Palestina per saldare il conto.
Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Come ricordo le lascia un figlio che vive solo alcuni giorni. Riesce ad avere la protezione della famiglia di David, un bravo giovane che finisce con l'amarla e a salvarla, in seguito, da un gesto disperato.
Ricco latifondista argentino (Pomeroy Cannon) ha due figlie: la prima si sposa con un francese pacifista di nome Marcelo (Joseph Swickard); la seconda con un tedesco militarista di nome Karl (Alan Hale). Entrambe avranno un figlio maschio: i due cugini si troveranno uno contro l'altro al fronte, nel corso della Prima guerra mondiale.