Stati Uniti d'America, 1970. Jack è un ingegnere psicopatico con tendenze ossessivo-compulsive. Dopo aver ammazzato una donna che gli aveva chiesto soccorso per strada, si convince di dover continuare ad uccidere per raggiungere la perfezione. Ogni suo omicidio deve essere un'opera d'arte: sempre più complessa e ingegnosa. Inizia così una partita a scacchi contro la polizia, lunga dodici anni, condotta dal più astuto e spietato omicida seriale.

Reiko Asakawa è una giornalista che sta indagando sulla morte inspiegabile della propria nipote e di alcune delle sue amiche che, si dice, avessero visto il contenuto di una videocassetta esattamente una settimana prima della morte. Le ricerche la conducono in una località di vacanza dove trova la videocassetta, che contiene una serie di immagini surreali, e vedendola anch'essa diventa vittima della maledizione.

Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.

Direttore di banca scopre un documento che dimostra che la morte della figlia, avvenuta anni prima, non è stata del tutto accidentale. Giura vendetta.

Heather, Joshua e Michael, tre studenti di regia, vogliono girare un documentario su una leggenda locale, quella della strega di Blair che che vivrebbe nei boschi presso Burkettsville, nel Maryland, dove tanti bambini sono scomparsi negli anni '40...

Lui è un uomo maturo. Lei sta per prendere la maturità. Lui ha trentasette anni e lei diciassette. Che cosa avrà mai trovato un uomo affascinante come lui in una ragazzina come lei? La risposta è fin troppo scontata: vent'anni di meno! Ma sarà proprio così? E se fosse amore? Perfino la madre della protagonista, per quanto sconvolta dalla notizia, dopo averlo conosciuto non può far altro che ammettere che è proprio un tipo niente male...

L'Ente supremo è seriamente adirato con l'umanità e vuole distruggerla con un nuovo diluvio. Ma alcuni angeli custodi intervengono, per alcuni giorni, durante i quali gli uomini possano dimostrare di essere ancora buoni e sapersi sacrificare vicendevolmente. Per la prova sono scelti Zack, un giovane inventore spiantato, perseguitato da un gangester che vuole 13.600 dollari, altrimenti gli taglierà le orecchie, e Debbie cassiera di banca e aspirante attrice, anche lei squattrinata.

L'etologo Hank si è ritirato in Africa a studiare i felini e vive in una casa nella foresta in perfetta armonia con fiere di varie dimensioni. L'arrivo dall'America della sua famiglia, che ignora la situazione, crea inizialmente non pochi problemi di adattamento sia agli uomini che alle belve, peraltro animate da intenzioni tutt'altro che bellicose.

Laurie, coperta di sangue e sotto choc viene disarmata e condotta in ospedale. È il raccordo con il finale di Halloween di Zombie del 2007. Si prosegue con una angosciosa caccia della ragazza da parte di Mike Myers che si conclude con un risveglio dall'incubo nell'autunno dell'anno successivo. Ora Laurie vive con la sua migliore amica Annie e con il padre di lei. La ragazza è tormentata dai ricordi e sta scivolando sempre più nell'ossessione. Intanto lo psichiatra Dottor Loomis ha scritto un libro in cui narra le vicende dell'assassino alla cui furia è riuscito a sfuggire.