Ansass, giovane contadino di un piccolo villaggio, è soggiogato dal fascino di una donna di città che lo convince a sbarazzarsi della moglie Indre, facendola annegare durante una gita in barca. Ma, sul punto di commettere il delitto, l'uomo si pente. La moglie, spaventata, fugge via. Soltanto in quel momento egli comprende l'amore che Indre nutre per lui. La riconciliazione è scandita da un gioioso viaggio tra i miraggi della metropoli. Ma l'uomo rischia nuovamente di perdere la moglie durante una tempesta alla quale la fragile imbarcazione che li trasporta non è in grado di resistere. Indre riesce però a salvarsi e viene ritrovata svenuta su una roccia da alcuni abitanti del villaggio accorsi in aiuto. Intanto l'uomo respinge la donna di città venuta a cercarlo; quando è ormai sul punto di strangolarla, viene a sapere che la moglie è stata ritrovata sana e salva. Al sorgere di un'alba riconciliatrice, la coppia è di nuovo unita insieme al figlioletto.

Edward Bloom crede che un uomo, a furia di raccontare delle storie, diventi lui stesso quelle storie. Infatti è solito narrare, fra lo stupore di chi lo circonda, storie fantastiche e assurde riguardanti la sua vita: dall'incontro con un uomo alto 5 metri, a quello con una strega con un occhio di vetro capace di mostrare alle persone che vi guardano dentro il momento della propria morte. Suo figlio William, però, non apprezza questa sua presunta mancanza di serietà e per questo con il tempo si allontana da suo padre. Quando Edward si ammala gravemente Will intraprende un personale viaggio alla scoperta della vita del padre che lo porterà a scoprire il gusto del racconto e che le storie raccontate dal padre hanno più verità di quanta se ne potesse immaginare!

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Quattro vicende comunicanti si succedono una dopo l'altra rispettando il tempo più o meno diegetico. nelle ore piccole di quattro città rappresentanti ognuna un diverso aspetto urbano e sociale, si consumano nell'abitacolo di un taxi altrettanti sgangherati incontri che cambieranno se non altro la giornata dei protagonisti. in una fotografia calda e con delle luci che difficilmente si scorderanno, un'opera jarmusciana densa di quel surreale piglio umoristico esistenziale che contraddistigue le sue opere.

New York, 1987: Patrick Bateman è uno yuppie ricco che lavora nell'ambiente di Wall Street come dirigente di una società finanziaria che si occupa di fusioni e acquisizioni. Nella vita privata Patrick è una persona meticolosa, che dedica molto tempo alla cura della propria persona per acquisire il riconoscimento sociale che nella società yuppie è strettamente associato all'apparenza ed al consumismo. Di giorno vive una vita basata su pranzi di lavoro, locali alla moda e riunioni tra amici, in tipica rappresentanza della classe sociale cui egli appartiene, ma che nello stesso tempo lo rende indistinguibile dalle altre persone della sua cerchia. La sua frustrazione esplode di notte, facendo emergere nel protagonista l'assoluto disprezzo degli emarginati, l'invidia nei confronti dei colleghi, e l'aridità affettiva verso le donne, fino a trasformarlo in un serial killer che conserva i corpi, o loro parti, in casa.

Una ragazzina di 13 anni viene assunta per una breve supplenza nella scuola di una zona rurale e misera della Cina, in cui anche i gessetti sono un bene prezioso. Affronta completamente impreparata le difficoltà dell’insegnamento e stenta a imporre attenzione e ordine ai piccoli scolari. L’assenza di uno degli alunni, costretto dalla situazione familiare a lavorare in città, la costringe ad affrontare un viaggio disagevole e un’affannosa ricerca.

La famiglia del dottor Houseman (composta da lui, dalla moglie e dalle figlie Baby e Lisa) si reca in vacanza in un hotel dove subito il titolare cerca di proporre all'attenzione di Baby il proprio figlio. La ragazza è però immediatamente attratta da John Castle che ha il compito di animare, con la sua partner, le serate di danza. Quando questa rimane incinta e abortisce in maniera clandestina Baby, che l'ha sostituita come compagna di danza di John, chiede l'aiuto del padre. Costui, ritenendo che il ragazzo sia il padre del non nato, si oppone a qualsiasi relazione della figlia con lui.

Philip Winter raggiunge in auto il Portogallo. A Lisbona il suo amico regista Friedrich Munro starebbe girando un film e Philip pensa di raggiungerlo per prestare il suo operato come fonico. Tributo alla città sottolineato dalla musica del gruppo portoghese dei "Madredeus". Dedicato anche al Regista italiano Federico Fellini.

Tobi e Achim sono amici da sempre, canoisti, rematori nella stessa squadra, inseparabili. Arriva l’estate e insieme ai loro compagni partono per un campeggio per vincere la gara nazionale di canottaggio giovanile. Achim scopre di essere innamorato di Lara e lo confida a Tobi il quale è frastornato dalla notizia e poco alla volta scopre di essere a sua volta follemente innamorato di Achim. Cosa può fare un giovane canoista etero che si scopre innamorato del suo compagno di squadra?

Vic, quattordicenne figlia di una coppia prossima alla separazione, affronta la propria difficoltosa adolescenza fra patemi sentimentali, guai scolastici e turbe familiari. Una commediola che ebbe il pregio di incentrare l'attenzione sul delicato mondo degli adolescenti. Astuto e innocuo, il film che ha lanciato Sophie Marceau. Un cult giovanilista grazie anche ai motivetti di Vladimir Cosma (Reality).

Mentre i genitori sono sempre in crisi di coppia, Vic continua ad avere le sue esperienze sentimentali, frutto di esuberanza e imprudenza. Intanto la vispa bisnonna si sposa con un coetaneo.

Il piano escogitato da quattro studenti inglesi per sfuggire alle noie del college: è alquanto bizzarro: trascorrere tre giorni all'interno di un bunker (appunto "il buco") utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia qualcosa va storto, e la bravata in questione si muta in un incubo senza fine. Spetta alla protagonista cercare di ricordare cosa è realmente accaduto durante la permanenza nel bunker, estrapolando, con l'aiuto di una psicologa, la sconcertante verità celata nel suo inconscio. La trama trae ispirazione dall'omonimo romanzo di Guy Burt, e la trasposizione in chiave cinematografica risulta sorprendente.

Seconda guerra mondiale. Un evaso da una prigione tedesca entra nel controspionaggio alleato. Nel corso di una missione viene arrestato, innocente, per l'omicidio di un agente. Di nuovo scappato dalla galera, dimostra agli insospettiti compagni di lotta la sua buona fede e uccide il vero assassino.

Stati Uniti del Sud, nel pieno della Grande Depressione. Due ragazzi da poco orfani, Ellie Perkins e suo fratello Sammy, vivono con un padre alcolizzato e la nonna Bessie. Un giorno Ellie, passeggiando in una fattoria nel vicinato, scopre una ragazza chiusa in una capanna. La giovane, Alice, è sorda ed epilettica e maltrattata dal patrigno. I due ragazzi iniziano così ad affezionarsi alla giovane.

Michael Chambers è uno scommettitore accanito che per questa sua insana passione si è ridotto sul lastrico. Per racimolare un po' di soldi si fa assumere come portavalori, ma più che allo stipendio lui mira al contenuto delle proprie valigette. Così, con la complicità dell'ex fidanzata, che l'ha mollato ma che lui vorrebbe riconquistare, e dell'attuale, violento, compagno della donna, progetta il colpo.