La casa, le stalle, la terra, gli alberi, parte del bestiame e degli attrezzi appartenevano al padrone e a lui si dovevano due parti su tre del raccolto. Dall'autunno alla primavera, quando il lavoro dei campi concedeva respiro riprendevano le vicende degli uomini coi loro sentimenti, le loro paure, le speranze, sia nelle cose di ogni giorno, che negli avvenimenti più importanti e attesi, come la nascita di un bambino, un matrimonio o la festa del paese. La vita era povera e tutto questo acquistava valore e significato. Nulla andava perduto: tutto poteva essere utile al corpo e all'anima. Ma a volte la volontà del padrone poteva portare via tutto, come una stagione maligna.

Nora è una giovane casalinga e madre, che vive in un piccolo villaggio caratteristico con suo marito ei loro due figli. La campagna svizzera non è toccata dai grandi sconvolgimenti sociali che il movimento del 1968 ha provocato. Anche la vita di Nora non ne risente; è una persona tranquilla a cui piacciono tutti - fino a quando non inizia a battersi pubblicamente per il suffragio femminile, che gli uomini dovranno votare in una votazione il 7 febbraio 1971.

Prosegue l'ascesa di Musashi Miyamoto, ancora conosciuto come Takezo, al titolo di samurai più forte della storia del Giappone. Dopo essere stato richiesto come istruttore di scherma dallo Shogun, Takezo accetta la sfida di un abilissimo samurai: Kojiro Sasaki. Nell'anno di tempo prima della sfida finale, Takezo si ritira in un piccolo villaggio a coltivare la terra, seguito da due donne entrambe innamorate di lui.

Siamo nel 1916, durante la prima guerra mondiale e nel pieno della rivolta irlandese. Rosy, la figlia di Tom Ryan, l'uomo più ricco del paese, e moglie del non più giovane maestro del luogo, si innamora di un ufficiale inglese, attirandosi l'ostilità di tutti i compaesani che le attribuiscono anche, ingiustamente, la responsabilità del tradimento del padre. L'ufficiale inglese, resosi conto di aver perso l'amore della donna, si uccide, la protagonista e il marito sono costretti ad allontanarsi per sempre dal villaggio.

Il principe Prospero invita la nobiltà locale a stare nel suo castello come protezione contro una piaga in arrivo, la Morte Rossa. Ordina ai suoi ospiti di partecipare a un ballo in maschera e, in mezzo a un clima di dissolutezza e depravazione, nota la voce di uno sconosciuto incappucciato tutto vestito di rosso. Chi sarà?