Uno schiavo di pelle nera proveniente dallo spazio casca a New York. Sempre inseguito da due automi poliziotto, scopre i dolori e i valori degli slum metropolitani. Un po' farsa, un po' satira, un po' fantascienza, con un forte messaggio antirazzista, da uno dei migliori registi indipendenti americani.

Mina (Dakota Fanning) è una giovane artista che si ritrova bloccata in un'enorme ed estesa foresta dell'Irlanda occidentale dopo che la sua macchina si rompe proprio al limite del bosco. La foresta sembra non esistere su nessuna mappa e Mina decide di addentrarvisi, ma viene spinta da una donna a entrare in un bunker in cemento. Mina si ritrova intrappolata con tre sconosciuti, Madeline, Ciara e Daniel (Olwen Fouéré, Georgina Campbell e Oliver Finnegan), e scoprirà che nella foresta vivono delle misteriose creature, che emergono dalla terra, li osservano e li perseguitano. Non è possibile uscire fuori dal bunker, perché accadono cose terribili a chiunque venga trovato dai Watchers nella foresta... Ma chi sono? O meglio, cosa sono?

Un sistema sperimentale per il controllo delle condizioni meteo viene trasformato in un’arma per distruggere intere nazioni creando delle catastrofiche tempeste. Due fratelli formano un’alleanza per salvare il mondo dalla catastrofe.