La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".

I tredicenni Léo e Rémi (Eden Dambrine e Gustav De Waele) sono molto legati e abituati a dimostrarsi affetto in pubblico genuinamente, senza preoccuparsi di cosa possa pensare chi li vede da fuori. Un giorno, mentre sono scuola, una loro coetanea davanti l'intera classe chiede loro se sono una coppia, insospettita dalla vicinanza dei due. Nonostante Léo specifichi che il loro rapporto è solamente di amicizia e quasi fraterno, il loro forte e duraturo legame viene improvvisamente e bruscamente interrotto. Léo inizia a evitare il suo amico, timoroso che la loro amicizia possa essere fraintesa. Dal canto suo, Rémi si sente ferito e non riesce a capire il vero motivo del perché il suo migliore amica abbia cambiato atteggiamento nei suoi confronti. Quello che Léo non si aspetta, però, è che la sua vita verrà colpita da una tragedia totalmente inaspettata, che lo porterà ad affrontare le conseguenze della sua scelta...

Nel 1937 il professore Marcello Clerici sposa Giulia. Mentre la donna è spensierata, allegra, senza problemi, lui - nonostante i buoni successi come docente di filosofia - è tormentato da un ricordo: a tredici anni ha ucciso Lino Seminara, un autista che ha tentato di avere con lui dei rapporti omosessuali. Da allora Marcello ha abbandonato la pratica religiosa e si è legato strettamente con l'OVRA, la polizia segreta fascista. Per volontà dei suoi dirigenti di partito, deve compiere il viaggio di nozze a Parigi per introdursi nell'ambiente del professore Quadri, un docente universitario antifascista, per consentire al camerata Manganiello di predisporre l'assassinio di questi.

Per spiegare la genesi di una dittatura un professore mette in atto un 'singolare' esperimento. Una classe di una trentina di studenti viene indotta a forme di cameratismo attraverso l'uso della disciplina, dell'uniforme, e di un gesto di riconoscimento (l'onda per l'appunto). La situazione però gli sfugge di mano e si trova a dover arginare una vera e propria fazione di stampo nazista.

Nel sud degli Stati Uniti, nel secondo dopoguerra, due famiglie si ritrovano ai lati opposti della barbarica scala sociale. Sullo sfondo di un contesto senza compromessi, combatteranno le loro battaglie sia dentro sia fuori casa, confrontandosi con questioni come l'amicizia, l'eredità e l'infinita lotta per e contro la terra.

Una cantante di night incontra, durante un viaggio, un playboy e se ne innamora. Prima di sposarsi però i due devono chiudere con il loro passato e decidono di ritrovarsi dopo un anno all'Empire State Building.

I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.

Studente studioso di giorno, Mark Hunter si trasforma di notte in un pimpante, eterodosso conduttore di un programma radiofonico che entusiasma i suoi giovani ascoltatori e scandalizza gli adulti. Film giovanilistico con messaggio anticonformista incorporato. Interessante, ma soltanto in parte riuscito.

Fine del 1930 Ferrara, Italia. I Finzi Contini sono una famiglia leader: ricca, aristocratica, e urbana; sono anche ebrei. I loro figli adulti, Micòl e Alberto, riuniscono diverse cerchie di amici per giocare a tennis e partecipare alle feste nella loro villa (con i suoi giardini incantevoli) e cercano di mantenere il resto del mondo a bada. Ma le tensioni tra di loro crescono come l'antisemitismo sorge nell'Italia fascista, ed anche i Finzi Contini dovranno affrontare l'Olocausto.

Tratto dall'omonimo romanzo scritto nel 1892 da Gabriele D'Annunzio, l'ultimo film di Luchino Visconti è un grande affresco della società decadente di fine '800 espressa nelle cose, nella magnifica ambientazione oltre che naturalmente nei personaggi. Il dramma è focalizzato sulla deviazione della paternità non riconosciuta. Pur essendo incompleto (o meglio: primo e non riveduto montaggio), causa morte improvvisa del grande Visconti, il film si presenta ottimamente risolto (con toni decadenti e tragici) sia sul versante visivo, sia su quello puramente letterario.

Accio è la disperazione dei suoi genitori, scontroso e attaccabrighe, un istintivo col cuore in gola che vive ogni battaglia come una guerra. Suo fratello Manrico è bello, carismatico, amato da tutti, ma altrettanto pericoloso... Nella provincia italiana degli anni '60 e '70, i due giovani corrono su opposti fronti politici, amano la stessa donna e attraversano, in un confronto senza fine, una stagione fatta di fughe, di ritorni, di botte e di grandi passioni. E' un racconto di formazione dove sfilano quindici anni di storia d'Italia attraverso le avventure di Accio e Manrico, due fratelli diversi, ma non troppo...

Will Graham, leggendario gangster londinese, ha smesso con la vecchia vita e abita in una foresta nel nord est del Galles. Il suo passato lo influenza ancora, dorme con difficoltà, lavora senza referenze, cerca di stare in pace con se stesso. Un giorno suo fratello Davey viene attaccato. Will deve tornare al lavoro.