Un vagabondo si innamora di una bella fioraia cieca che lo scambia per un milionario. Il povero vagabondo vivrà numerose avventure, nel tentativo di aiutare economicamente la fioraia.
Don, un giovane attore di varietà, decide di tentare la fortuna passando al cinema. Viene ingaggiato per affiancare la bellissima attrice Lina Lamont in un film muto e la pellicola ottiene uno strepitoso successo.
Joe e Jerry, due musicisti assistono per errore al massacro del giorno di San Valentino, a Chicago, nel 1929 e sono costretti a scappare. Per nascondersi si inseriscono un una piccola orchestra tutta femminile, fingendosi donne. Ma per per "Josephine" e "Daphne" sarà l'inizio di una lunga serie di equivoci...
Il vagabondo, ingenuo e tenero cercatore solitario, sfida le avversità del rigido freddo del nord e incontra il rude mondo dei cercatori d'oro, animato dalla febbre di rivalsa che lo accomuna nell'impresa agli avventurieri, ai derelitti, ai fuggiaschi, alle donne che popolano questo universo selvaggio.
Una giovane miliardaria determinata, contrariamente al volere paterno, a sposarsi con un aviatore, fugge da casa per raggiungere il suo fidanzato a New York. Durante il viaggio fa conoscenza con un giornalista simpatico, quanto burbero e rettissimo, il quale si assume il compito di farle da tutore.
Tratto dall'omonimo romanzo giallo di Dashiell Hammett, il film è una brillante commedia sofisticata con spunti gialli, incentrata sulla vicenda di Nick e Nora Charles, una coppia di coniugi (ex investigatore lui, ricca ereditiera lei sempre accompagnati dalla cagnetta Asta) amanti della baldoria e dell'alcol, impegnati a investigare sulla scomparsa di uno scienziato e sugli omicidi che ne seguono.
Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s'innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di E. Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili.
Nella piccola nazione di Freedonia Rufus T. Firefly (Groucho) assume i poteri di un dittatore, ma deve fare i conti con due spie nemiche (Chico e Harpo), un tenore (Zeppo) e un astuto “cattivo” (Calhern). Considerato da molti, ma dopo gli anni '60, il capolavoro dei fratelli Marx. È il loro unico film diretto da un regista di talento, e fa storia a sé per la miscela tra satira e operetta europea. 70 minuti di buffoneria non stop senza interventi musicali né romantici. Fu un fiasco quando uscì.
Un impresario di Broadway sta preparando un nuovo musical, ma stenta a sopportare i capricci della primadonna che tra l'altro è l'amante del finanziatore dello spettacolo. Poi la diva si rompe una gamba e una ragazza del coro viene chiamata a sostituirla...
La piccola principessa Dala riceve dal padre un enorme diamante, la Pantera Rosa, al cui interno sembra incisa una pantera saltellante. I ribelli prendono il controllo del paese e Dala fugge col diamante. Qualche tempo dopo, ormai bellissima donna, a Cortina d'Ampezzo, incontra sir Charles Lytton, ladro gentiluomo insieme col nipote americano George, che ambisce come lo zio alla preziosa pietra. A seguirli l'Ispettore Clouseau e sua moglie Simone, segreta amante e complice di Lytton. Simone tenta così, nonostante la presenza del marito, di evitare George, innamorato di lei, e di aiutare Charles. In una festa in costume, questa volta a Roma nella villa di Dala, i due ladri tentano di rubare il diamante, che è sparito, venendo colti in flagrante da Clouseau, che dà inizio ad una frenetica corsa con le auto per la città. Così, i due ladri vengono catturati ma alla fine, a causa di un intrigo ordito da Simone con la complicità di Dala, Clouseau diventa da accusatore ad accusato.
Mr. Tako, presidente di un'industria farmaceutica giapponese, viene a sapere dell'esistenza di una sorta di grossa bacca che cresce sull'isola di Farou e che avrebbe effetti curativi miracolosi. Non solo: pare anche che i nativi adorino un enorme scimmione chiamato King Kong, che nella mente perversa di Tako appare già come il testimonial ideale per i suoi prodotti. Trasferito a Tokyo, King Kong dovrà vedersela col mostro Godzilla, riportato accidentalmente in vita da un cataclisma...
San Francisco: un imprecisato giorno di un futuro non lontano il misterioso Toby Wong sbarca da una nave proveniente da Hong Kong. Toby sta fuggendo dagli emissari della potente Leung Corporation, e, appena sbarcato, è subito tallonato da un gruppo di malviventi guidato dal gelido Vic Madison. Coinvolto suo malgrado nell'inseguimento, l'ubriacone Malik si ritrova legato indissolubilmente a Wong. Con lui dovrà cercare di difendersi dalla violenza di Madison e dalle oscure manovre ordite dal signor Lau, capo della Leung Corporation.