Un gruppo di americani in gita a Barcellona si trova improvvisamente coinvolto in una serie di efferati delitti in cui un ignoto assassino uccide a coltellate giovani donne cui strappa poi l'occhio sinistro. La polizia sospetta, dopo avere a lungo brancolato nel buio, che l'omicida sia il pubblicitario Mark Burton, amante della signorina Paulette Stone. L'uomo, dal canto suo, ritiene che responsabile degli omicidi sia però sua moglie Alma, da tempo malata di nervi. A scoprire la verità, con l'aiuto di una foto scattata da una delle vittime, è una giovane lesbica, Naiba. L'assassina, poiché è di una donna che si tratta, è Paulette: priva di un occhio perso in un incidente, uccide per "vendicare" la sua inferiorità. Trovandosi faccia a faccia con lei, Naiba sta per subire la sorte delle altre donne, ma la polizia interviene in extremis, uccidendo Paulette.

La dottoressa Kratsch, ufficiale dell'esercito del terzo Reich, è riuscita grazie ai suoi disumani esperimenti a creare una sottospecie di essere umano che rappresenta un passo in avanti per la creazione della razza perfetta. Il momento non è però dei migliori per l'esercito tedesco costantemente ostacolato dai partigiani italiani i quali, resistendo a rappresaglie e violenze, riescono a sconfiggere le armate del Führer. L'essere creato dalla dottoressa Kratsch, una sorta di bestia che, fra le altre cose, ha attributi sessuali molto sviluppati, finisce col ribellarsi al suo creatore scagliandosi contro di lei. La dottoressa morirà fra atroci sofferenze, seviziata, uccisa e stuprata dalla sua abominevole creatura.

La vicenda vede una nativa americana che risiede nelle Filippine, che viene condannata a dieci anni di galera dopo essere stata trovata insieme ad uno spacciatore, il suo fidanzato Rudy. La donna ha protetto Rudy assumendosi la responsabilità della detenzione di un panetto di eroina. L'accordo è che gli avvocati di Rudy la faranno scarcerare in tempi brevi. Tradotta in carcere (il "carcere dell'inferno"), conoscerà una inusitata violenza, perpetrata dalle guardie carcerarie, delle aguzzine capeggiata da Alabama (Pam Grier) un'americana che ha particolarmente in spregio i suoi connazionali bianchi (per essere stata stuprata da un bianco).

Sissy è nota come l’autostoppista super a causa dei suoi enormi pollici. A New York, un gay chiamato la Contessa la fa incontrare con un pittore asmatico innamorato di lei, che però la ragazza abbandona. Nel ranch Rubber Rose, Sissy fomenta la rivolta delle cowgirls contro il proprietario (ancora la Contessa) e si innamora di Bonanza Jellybean. E ci sono le gru rosa nutrite con gli allucinogeni...

La bella prostituta Sugar viene ingiustamente arrestatata per detenzione di droga e, assieme ad altre ragazze, mandata a scontare la sua pena nella piantagione del dottor John, uno scienziato che compie folli esperimenti sui prigionieri, che vengono anche maltrattati dai sorveglianti. Nasce, quasi subito, in Sugar il desiderio di scappare, prima da sola e poi assieme ad altre compagne.