Il "capitano" Ellen Ripley, ibernata per sessant'anni in un sofisticato contenitore del traghetto spaziale Nostromo, e quindi rimasta giovane, è l'unica sopravvissuta alla terribile disavventura che ne ha distrutto l'equipaggio e che ora sconvolge le sue notti con incubi ricorrenti, che si riferiscono alle forme mostruose di vita incontrate sul pianeta Archeron, dove ora vive una colonia di pionieri dello spazio. Quando le viene affidata la missione di scoprire il perchè sia stato misteriosamente interrotto il contatto con quel remoto pianeta, Ellen si trova ad affrontare le spaventose proliferazioni del mostro da cui era avventurosamente sfuggita. Allora infatti c'era un solo alieno, ora vivono là innumerevoli mostruosi alieni, che si riproducono con ritmo frenetico, sempre più avidamente affamati di essere umani.

Nell'autunno del 1327 giunge in un maestoso monastero italiano il francescano Guglielmo di Baskerville con il novizio Adso per un incontro tra domenicani, francescani e delegati papali. Morti misteriose si succedono e le indagini di Guglielmo vengono ostacolate. Il delegato papale procede con metodo inquisitorio: eresia e omicidio per lui si identificano, ma la soluzione sta da un'altra parte.

Due uomini si svegliano imprigionati nel covo di un feroce serial killer e dovranno dar vita ad una lotta all'ultimo sangue contro un vero e proprio genio del male, la cui pericolosità è senza uguali.

Negli anni Settanta, la Corea è sotto il controllo assoluto del presidente Park. Amico di Park, Kim Jae-gyoo si è sempre dimostrato leale e disposto a eseguire ogni ordine del presidente, anche i più irrazionali. Tuttavia, dopo aver incontrato negli Stati Uniti l’ex capo dei servizi segreti coreani, viene a conoscenza di un altro servizio segreto i cui uomini rispondono direttamente al presidente. Sentendosi in qualche modo tradito, inizia pian piano a cambiare mentalità vedendo accrescere giorno dopo giorno il suo antagonismo…

Quentin è un poliziotto, Rennes un artista, Holloway un medico, Worth un architetto, Leaven una studentessa di matematica e Kazan è un giovane autistico. In comune hanno il fatto di essere stati rinchiusi in un cubo labirintico dal quale devono uscire. Provati dal terrore, i sei iniziano a sfogare la propria aggressivitià uno contro l'altro...

Il film inizia riprendendo la scena finale di Saw II: il detective Eric Mathews incatenato nel bagno di Saw I. Dopo aver provato, senza successo, a tagliare la catena, decide di tagliarsi il piede e liberarsi. Tuttavia dopo aver tentato di tagliarsi come aveva fatto il Dottor Gordon, decide di fratturarsi il piede colpendolo ripetutamente con la tavoletta di pietra con cui era stato ucciso Zep nel primo film. Il detective riesce così a sfilarsi la catena senza dover necessariamente tagliarsi il piede.

Sono passati alcuni anni e Predator ritorna. Questa volta la scena non è la giungla ma la Los Angeles del 1997, città che spacciatori di droga e bande di criminali hanno trasformato in un quotidiano campo di battaglia. La polizia sembra impotente, quando improvvisamente la delinquenza comincia ad essere decimata con gli stessi spaventosi metodi che conosciamo. Le autorità sanno questa volta con chi hanno a che fare, e mettono in opera dei sofisticati tentativi per catturare l'extraterrestre ed impadronirsi della sua tecnologia, ma Predator elude ogni trappola e continua le sue terribili stragi. Toccherà al poliziotto Mike Harrison (Glover) affrontare e sconfiggere l'alieno.

Il film ha inizio con l'autopsia dell’Enigmista (John Kramer). Dopo averlo sottoposto ad un’accurata dissezione, i due medici fanno la scoperta di una cassetta rivestita di cera dentro lo stomaco di John. Chiamato all’obitorio, il Detective Hoffman ascolta tramite un registratore le parole di John: 'Ho giurato che avrei continuato la mia opera. Pensavate che sarebbe tutto finito con la mia morte? Non è finita! Il Gioco è appena cominciato!'.