E' il racconto che Paul Edgecomb fa all'amica Elaine Connelly in una casa di riposo. Sono passati circa sessanta anni da quando lavorava come capo delle guardie del braccio della morte nel penitenziario di Could Mountain. Durante la grande depressione, nel carcere del sud degli Usa, Edgecomb si occupava di quattro assassini che attendevano di compiere la loro ultima passeggiata lungo il 'Miglio verde', il corridoio rivestito di linoleum verde che li avrebbe condotti nella stanza della sedia elettrica. Fra questi c'era anche John Coffrey, un ragazzone nero condannato per l'omicidio di due gemelline di nove anni. Nonostante avesse le dimensioni e la forza per uccidere chiunque, Coffrey aveva un carattere semplice e ingenuo: era davvero lui il colpevole?
Bobby Griffith, ragazzo americano cresciuto in una famiglia religiosa e tradizionalista, è in conflitto con se stesso, con la propria educazione e con l’amata madre Mary a causa dei primi turbamenti amorosi che si rivolgono verso altri uomini. Dopo tensioni, scontri e avvenimenti sconvolgenti, Mary farà un cammino di autocoscienza e di superamento dei pregiudizi moralistici radicati, trascinando con sé tutta la famiglia.
Rizwan Khan, uno stimato musulmano originario di Bombai, soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo che rende complicate le relazioni con gli altri. Dopo essersene perdutamente innamorato, sposa Mandira, una madre single hindu con la quale si stabilisce a San Francisco. Dopo l'11 settembre Khan viene fermato dalle autorità che scambiano la sua malattia per comportamento sospetto. In seguito all'arresto l'uomo viene sottoposto a una terapia presso una dottoressa che lo aiuta a superare la sua malattia. Alla fine della terapia l'uomo si lancia in una vera e propria sfida, intraprendere un viaggio per incontrare il Presidente Obama e ripulire il proprio nome dall'ingiusta accusa di terrorismo.
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell'esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici. Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell'eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell'atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l'affermazione della verità.
Condannato per aver picchiato un ufficiale e per viltà di fronte al nemico, Joe Roberts entra in un campo di disciplina dell'esercito britannico, durante l'ultima guerra. Poiché il comandante è un debole inetto, il campo viene mandato avanti dal sergente maggiore Wilson e dal sergente Williams, un vero aguzzino. Il trattamento è disumano e in particolare la tortura della "collina di sabbia" miete varie vittime.
Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza, poiché da quando i genitori della ragazza sono morti lei è cresciuta con la zia Ruth, assidua lettrice della Bibbia convinta che l'omosessualità sia una malattia. Quando dunque Cameron viene scoperta a fare sesso con Coley durante il ballo di fine anno, zia Ruth la spedisce dritta dritta al God's Promise, un centro religioso di “diseducazione” all'omosessualità.
Nel 1692 a Salem, nel Massachussetts, vive una comunità che passa tutto il suo tempo a servire e a lodare Dio. Oppresse dall'ossessiva religiosità dei più anziani, alcune ragazze, danzano nude nel bosco. Tra di loro c'è anche Abigail, che ha perso la verginità nel letto di John Proctor, un fattore sposato ad un'altra donna. Parte la caccia alle streghe: intolleranza religiosa ai limiti dell'isteria mistica, e opportunità di vendette personali.
Angelica si è ritirata nelle sue terre in segno di lutto, ma Luigi XIV la richiama a Parigi e la mette alle costole dell'ambasciatore di Persia, dal quale ottiene un trattato di alleanza con la Francia. L'orientale la vorrebbe come schiava, ma il re la dichiara sua favorita (e vorrebbe goderne i favori). Si scopre che il primo marito di Angelica, conte di Peyrac, non è affatto morto, e lei lo cercherà...
Vita ribalda e vagabonda di Michelangelo Merisi (1571?-1610) detto il Caravaggio. Risse, ferimenti, omicidi, torbidi rapporti con i potenti della Chiesa e i bassifondi. Amori ambigui, morte romanzesca. Girato interamente in teatro di posa, il film attrae e respinge, affascina e irrita, talvolta sorprende. È tutto tranne che una biografia tradizionale di cui conserva tutt'al più lo schema narrativo a flashback.
1905. Thomas Richardson si reca in una lontana isola per salvare la sorella dopo essere stata rapita da una misteriosa setta religiosa che chiede un riscatto per liberarla. Sarà presto chiaro che la setta si pentirà amaramente di aver sfidato Thomas, in grado di scavare nei segreti più profondi e nelle bugie su cui il culto si è basato per anni.
Mike vive in una cittadina di operai in cui il football è tutto e gioca come quarterback nella squadra locale. Ottenuta una borsa di studio si trasferisce alla Northwestern University. Tornato a casa per le vacanze natalizie tutti restano sorpresi nel vederlo accompagnato dalla fidanzata Elizabeth - ricca ragazza di Chicago. Tra tutti la più sconvolta è Shelby, l'ex di Mike che vede in Elizabeth una pericolosa rivale. Sarà un incidente d'auto a rappresentare per Shelby la possibilità di riconquistare Mike a qualsiasi costo.