Touching the void, documentario di Kevin MacDonald, racconta di un'impresa drammatica, compiuta da Simon Yates e Joe Simpson (autore de La morte sospesa, il bestseller da cui è tratto il film), due alpinisti, che hanno conquistato, nel 1985, la vetta del Siula Grande sulle Ande peruviane. Simon e Joe, sono amici, e appassionati di scalate. L'ascesa al picco sembra una passeggiata, tutto fila liscio, solo qualche problema dovuto agli agenti atmosferici. Nella discesa, però, Joe scivola e si rompe la gamba. La situazione è critica, e nella mente dei due passano mille pensieri. Salvarsi da solo e abbandonare il compagno o fare di tutto per salvarlo da morte certa? Improvvisamente una corda si rompe, e Joe precipita in un crepaccio. Solo un miracolo potrà salvarlo.

Figlia di inglesi residenti in India, Mary viene ospitata, dopo la morte dei genitori, nel maniero di uno zio. Questi, vedovo, ha un figlio infermo che vive recluso nella propria stanza. Mary scopre un giardino segreto e, con l'aiuto di un contadinello, riesce a coinvolgere nelle sue scorribande in questo giardino il cuginetto, che così guarisce dalla sua malattia. Anche lo zio riacquista la serenità.

Troy e Gabriella, ormai prossimi al diploma, devono affrontare la difficile prospettiva della separazione. I due, infatti, proseguiranno gli studi in college diversi. Con l'aiuto degli altri membri dei Wildcats, decidono allora di mettere in scena un musical di primavera che rifletta le loro esperienze, le aspettative e le paure per il futuro.

L'aiutante del mago Nicolas è influenzato da uno spirito malvagio che vuole distruggere tutta la felicità del mondo. Con l'aiuto di due bambini orfani, gli orsetti devono combattere il male e ribaltare la situazione.

Vittima di bullismo da parte di alcuni compagni di scuola neofascisti, la diciassettenne Julie Pierce chiede aiuto al maestro di karate Miyagi.