Charlie Halliday con il suo bimotore trasporta merci sulla rotta artica, grandi terre desolate e selvagge abitate da piccole comunità di pescatori Inuit. Durante uno dei suoi viaggi conosce Kanaalaq una giovane ragazza che ha bisogno di essere trasportata nel più vicino ospedale. Sulla strada del ritorno il motore dell'aereo ha un guasto e sono costretti ad un atterraggio di emergenza. I soccorsi non riescono a localizzarli e i due dovranno lottare per la propria vita. Kanaalaq insegnerà a Charlie i segreti della sopravvivenza in quelle terre così inospitali.
Nina non s'è ancora ripresa dalla morte del suo uomo, Jamie. Il fatto è che lei lo sente ancora presente nella sua casa di Londra, così presente che una sera Jamie torna sotto forma di fantasma. Le cose vanno bene per un po' finché lui diventa troppo invadente: le riorganizza l'appartamento, invita i suoi amici fantasmi a casa. Poi Nina incontra Mark e finalmente si libera dalle sue ossessioni.
Gli ultimi giorni della disco music sono quelli a cavallo tra i '70 e gli '80 quando Alice (C. Sevigny) e Charlotte (K. Beckinsale), neolaureate all'Hampshire College e modeste consulenti editoriali in una casa editrice di New York, riescono, dopo aver avuto accesso al club-discoteca più esclusivo di Manhattan, a frequentare un gruppo di giovani, rampanti e facoltosi yuppie. Elegia nostalgica di un effimero fenomeno musicalmente frivolo e sociologicamente futile? Molto parlato, elegante nel suo snobismo, in mimetica simbiosi con il suo argomento, per fortuna è “un film essenzialmente antropologico, orizzontale, senza particolari punte emotive ... freddo, ancorché appassionato, e prosaico come l'universo che rievoca” (Anton Giulio Macino).
Due coniugi in crisi insieme alla loro figlia cieca si trasferiscono in Italia, in un castello. Misteriosi avvenimenti si susseguono tra le mura, in quanto la loro figlia dice che qualcuno, di notte, le fa visita nella sua camera. In realtà, nel castello, vive un essere deforme.
Un anziano macellaio è appena morto, e i suoi tre amici di una vita, accompagnati dal suo figlio adottivo, cercano di esaudirne l'ultimo desiderio: vedere versate le proprie ceneri in mare dal molo di Margate. L'occasione è buona per colossali bevute in nome dell'amico scomparso, e per un bilancio della propria esistenza, segnata da tradimenti e piccole grandi vigliaccherie, mentre la vedova del defunto preferisce non unirsi al gruppetto per andare a far visita alla figlia handicappata.
Ispirato ad un episodio realmente accaduto nella seconda metà dell'Ottocento, il film ricostruisce con toni epici e altamente spettacolari la battaglia combattuta dagli zulù del Natal contro le truppe britanniche per ottenere l'indipendenza. L'astuzia e il coraggio degli indigeni ebbero la meglio: il ben equipaggiato ma troppo baldanzoso esercito inglese fu massacrato.
L'architetto Jonathan Rivers perde la moglie, scrittrice famosa, in circostanze non chiare. La sua vita è distrutta, ma improvvisamente incontra un uomo che gli dice di riuscire a comunicare con le persone decedute e che recentemente è riuscito a mettersi in contatto con la signora Rivers. Da quel momento Jonathan vede una luce e si immerge in una realtà parallela attraverso la televisione e la radio, "trait d'union" che lo fanno parlare con l'amata. Tuttavia fra i morti non c'è solo il bene...
Come ogni mattina, Dutch Van Den Broeck, sergente presso il dipartimento Affari Interni della polizia di Washington, e la moglie Peyton si salutano per cominciare le rispettive giornate di lavoro. Qualche ora dopo, Dutch apprende la notizia di un disastro aereo: la linea è quella della moglie, lui cerca informazioni ma sembra che di Peyton non ci siano notizie. Anche Kay Chandler, deputata del New Hampshire impegnata nella campagna per la rielezione, sa che il marito Cullen sta andando a New York e non sospetta niente di più.
Dopo il ritrovamento del cadavere di una donna incinta, torturata e con l'equazione wΔz incisa sul ventre, il detective Eddie Argo e la collega Helen Westcott vengono incaricati di indagare sull'omicidio. Successivamente si verificano altri atroci delitti, con il ritrovamento di corpi, alcuni mutilati ed altri con incisa l'equazione. Le indagini di Argo e Westcott si concentrano sulla ricerca del significato dell'equazione, scoprendo che le vittime, dopo essere state torturate, sono state poste davanti ad una scelta; uccidere una persona amata o uccidere se stessi. In breve tempo emerge che il killer ha subito un destino simile, portando i due detective a rintracciare la vittima di uno stupro, che può essere la chiave del mistero.