Un'avvincente lezione di storia – ma con riflessioni che toccano anche la contraddittoria natura dell'homo sapiens/demens – è questo documentario, tratto da 30 ore di interviste a Cambridge (Massachusetts), che è pure un vivido ritratto di Robert McNamara, studioso di logica, etica, statistica, docente all'università di Harvard, presidente della Ford, segretario della Difesa dal 1961 al 1968 prima con Kennedy e poi con Johnson, figura-chiave della politica statunitense nel Novecento.
Attraverso filmati e interviste originali, questo documentario racconta l'avvincente storia dell'Apollo 13 e gli enormi sforzi per far tornare a casa gli astronauti sani e salvi.
Una nave piena di emigranti ebrei è diretta al territorio del futuro stato di Israele. A Cipro la nave viene bloccata, ma un agente dei servizi segreti riesce a farla ripartire; in seguito, gli uomini del convoglio devono vedersela con gli inglesi, coi quali apriranno una trattativa.
Il giovane Alessandro Magno, desideroso di gloria e avventura, parte dalla Macedonia per conquistare ed estendere il suo dominio portando il suo esercito in zone dove fino ad allora mai nessun occidentale si era spinto. Portava dentro di sé il bisogno di ottenere l'approvazione del padre Filippo, di superare le difficoltà con l'ambiziosa moglie Roxane e contare sul sostegno del grande amico Efestione. Insieme al generale Tolomeo non viene mai battuto in guerra, cosa mai successa nella storia militare. Alessandro e i suoi uomini si spingono attraverso deserti, montagne, lottando contro chiunque osi ostacolare il loro cammino...
Verso la fine della Dinastia Joseon, viene creata un'unità militare d'élite per garantire la pace e la sicurezza del paese. Al suo interno, i due migliori guerrieri, Ji-hwan e Gyu-yup, sono anche amici inseparabili. Ma un complotto politico costringe Gyu-yup ad uccidere non solo il suo stesso maestro, ma anche Ji-hawn. Cinque anni dopo, Gyu-yup, divenuto un soldato freddo e crudele, indaga su una serie di omicidi politici mirati ai partecipanti al complotto. La scoperta di una spada recante il simbolo della vecchia unità d'élite di Gyu-yup conferma il sospetto che dietro agli omicidi vi sia la mano di Ji-hwan.