Nato sul palcoscenico, George Cohan (Cagney) vi trascorre la vita formando con i genitori e la sorella un applaudito quartetto. Passato dalla provincia a Broadway, raggiunge un'immensa celebrità componendo, nel 1917, la canzone "Over There", che diventa l'inno ufficiale delle truppe e che fa di lui quasi un eroe nazionale. Con la smobilitazione il successo non cala e Cohan allestisce spettacoli sempre più ricchi ed eleganti.

Lokita è una ragazza che, nell'arrivo in Europa, ha incontrato un bambino, Tori. I due sono diventati di fatto, pur provenendo l'una dal Camerun e l'altro dal Benin, fratello e sorella. Per la legge del Belgio però devono poterlo dimostrare e, non riuscendovi, il lato peggiore della vita è in loro attesa.

Un postino di Parigi innamorato perso di una cantante lirica ha registrato la voce della sua diva. Una ragazza, prima di venire assassinata, ha registrato una denuncia in cui un'alta personalità della polizia è accusata di sfruttamento della prostituzione. Tutto il film è giocato sulla folle corsa del postino che è in possesso di entrambe le registrazioni: nonostante la caccia dei cattivi, ne uscirà vivo.

Due fratelli in duo musicale per localacci, uno scapestrato e genialoide e l'altro tranquillo, litigano per bella cantante che hanno assoldato con successo. Lei se ne va. Scritto e diretto dall'esordiente Kloves che non manca di ambizioni anche stilistiche, vale più sul piano figurativo che su quello narrativo. Perfetti i due Bridges e notevole il sessappiglio della Pfeiffer che si esibisce in una sensuale interpretazione di "Makin' Whoopee". 4 nomination agli Oscar.

Nella Londra della Seconda guerra mondiale, George, un bambino di nove anni, viene mandato in campagna dalla madre Rita per sfuggire ai bombardamenti. Temerario e determinato a riunirsi alla sua famiglia, George intraprende un viaggio epico e pericoloso per tornare a casa, mentre Rita lo cerca.

Nandini, figlia di un musicista si innamora di un ragazzo indo-italiano, Sameer. Nandini però è già stata promessa da suo padre a Vanraj (Ajay Devgan). Un matrimonio nato sulla costrizione non sarà comunque una buona unione e a fare un passo indietro sarà proprio Vanraj.

Daphne, una neo-hippy diciassettenne di New York, nonostante il parere contrario di sua madre Libbie, si reca a Londra alla ricerca di suo padre, Henry, un aristocratico inglese che è all'oscuro della sua esistenza. Henry, rampollo di una famiglia aristocratica che sta per candidarsi alle elezioni politiche, aveva conosciuto Libbie durante un viaggio in Marocco, ma per via della sua diversa condizione sociale, la ragazza era stata allontanata dai genitori di Henry, nonostante aspettasse un bambino. L'arrivo di Daphne a Londra sconvolge Henry, che sta per sposarsi con un'altra donna, che ha anche lei una figlia, Clarissa. Quando Henry fa partecipare anche Daphne al ballo delle debuttanti però la ragazza si sente a disagio e decide di tornare in America da sua madre.

Il miliardario Mop dà un passaggio a Kitty, un'attricetta in preda ai fumi dell'alcol: da quel mattino diventano inseparabili. Dopo varie vicende, ai due si aggiungono altre due coppie: si forma così un allegro gruppo. Si intrecciano amori all'interno del sestetto, si scambia la composizione delle coppie, ma alla fine ciascuno ritornerà con il proprio partner.