Nel principale porto del Marocco nel 1941 si incontrano poliziotti francesi, spie naziste, fuoriusciti antifascisti, avventurieri di rango, piccoli sciacalli. L'americano Rick Blaine, proprietario di un bar, aiuta Ilsa, la donna che amava (e ama ancora) e suo marito, perseguitato politico, a lasciare in aereo la città.

A causa delle sue vertigini, l'agente Ferguson è a riposo per non aver impedito un incidente mortale a un collega. Un amico gli chiede di sorvegliare sua moglie, che ha manie suicide. Di fronte a Ferguson, paralizzato dalle vertigini, la donna si butta da un campanile, o almeno così crede il povero agente. Ma un giorno un incontro casuale rimette tutto in gioco.

Harry Powell, pastore protestante, uccide alcune vedove per denaro. Uccide anche Willa Harper, ma i suoi due figlioletti gli danno filo da torcere. Riescono a fuggire da lui allontanandosi sul fiume con una barca. In loro soccorso giunge una cara vecchietta, Rachel, che dà rifugio ai bambini abbandonati. Grande fiaba orrorifica, più per atmosfera che per scene violente, resa convincente da una regia secca e originale. Harry come orco, Rachel come fata e i due fratelli come Hansel e Gretel.

Il ricco Maxim De Winter conosce in Costa Azzurra una bella e ingenua fanciulla, e in quattro e quattr'otto se la sposa. Lei è felicissima, ma quando arriva nella magione del consorte si accorge che tutti sono ancora ossessionati dalla sua prima moglie, Rebecca. In particolare la governante alimenta il ricordo della signora, che un giorno rispunta tra le onde del mare. Morta. De Winter è accusato di omicidio.

Mike Vargas, ispettore della polizia messicana e sua moglie Susan, devono interrompere il loro viaggio di nozze per venire a capo dell'uccisione del ricco proprietario Linnekar, avvenuta al confine tra gli Stati Uniti e il Messico. Vargas partecipa alle indagini affiancando l'ispettore americano Quinlan. Nel frattempo Susan viene circuita da un tipo losco, che, ricattando la donna, mira a liberare suo fratello arrestato dall'ispettore messicano.

Figlia di una spia tedesca condannata alla fine della guerra, Elena accetta di lavorare con Devlin, agente americano che deve indagare sulle attività brasiliane di un gruppo di nazisti fuoriusciti. Elena si innamora di Devlin e rimane sconvolta quando l'uomo accetta che lei sposi Sebastian, il capo dei nazisti. Un uomo "vende" la sua donna per il bene del Paese; lei si sacrifica per espiare le colpe del padre.

Guy Haines è un tennista di successo con una moglie isterica. Bruno Anthony è un miliardario con un padre di cui farebbe volentieri a meno. I due s'incontrano in treno e Bruno espone subito il suo progetto: se Guy gli fa fuori il padre, lui in cambio gli ucciderà la moglie. Guy rifiuta, ma Bruno mette lo stesso in atto il suo progetto e pretende che l'altro gli ricambi la 'cortesia'.

John Clay, avanzo di galera ma con stile, sta organizzando un colpo a un ippodromo. Fanno parte della banda un poliziotto assillato dai creditori, un barista con tanto di moglie malata, un allibratore alcolizzato e un cassiere dell'ippodromo stesso. La rapina, condotta con meticolosa precisione, riesce, ma alla fine all'areoporto per colpa di un'odiosa signora e di un maledetto cagnolino...

Jeff Bailey gestisce una stazione di servizio e sogna una vita tranquilla con Ann. Ma al passato non si sfugge. Il suo vero nome è Markham e anni prima lavorava a New York come detective, insieme al socio Jack Fisher. Nick Sterling, uomo dai loschi affari, lo aveva incaricato di ritrovare l'affascinante e pericolosa Kitty Maffin, ma, anziché riportarla da Nick, se ne era innamorato ed era fuggito con lei. La relazione si era conclusa quando Kitty aveva ucciso Fisher, che era riuscito a scovarli. Ma ora Kitty è tornata da Nick, il quale dà a Jeff un nuovo incarico: recuperare carte compromettenti in mano a un avvocato di San Francisco. Jeff intuisce che l'avvocato verrà assassinato e che del delitto sarà accusato egli stesso. Tenta di giocare d'astuzia, ma è troppo tardi. Non ha fatto i conti con l'imprevedibile Kitty, i cui piani non coincidono con quelli di Nick.

La bella Laura Hunt è trovata assassinata nel suo appartamento di New York con una revolverata che le ha sfigurato il viso. Il tenente McPherson indaga, appassionandosi al caso in modo ossessivo. Da un romanzo di Vera Caspary, sceneggiato da Jay Dratler, Samuel Hoffenstein e Betty Reinhardt. Film di culto per gli amanti del cinema nero: eleganza, decadenza, perversione, crudeltà, umorismo e una forte vena di necrofilia ne fanno un cocktail unico. Il motivo di David Raksin (“Laura”) incanta ancora oggi. Uno di quei film felici dove tutto concorre al risultato finale: regia, sceneggiatura, fotografia (J. LaShelle, premio Oscar), scenografia, musica. Alcune scene furono dirette da Mamoulian, poi sostituito dal produttore D.F. Zanuck con Preminger. 3 minuti tagliati poco dopo l'uscita del film sono stati reintrodotti in certe versioni video.

Un giovane si trova per caso depositario di un pericoloso segreto di spionaggio affidatogli da una donna morente. In base a tali confidenze egli si mette alla ricerca di un certo professore per avvertirlo del pericolo che corre. La polizia, ritenendolo reo della morte della donna, lo insegue. Per due volte egli è arrestato e per due volte riesce a fuggire. Finalmente dopo drammatici episodi può smascherare i veri colpevoli.

La figlia di un riccone, viziata e legata da morboso affetto al padre, fa innamorare un giovane infermiere strappandolo alla dolce fidanzata. Un giorno il padre e la matrigna della fanciulla muoiono in un incidente e il giovane sospetta che sia stata la ragazza a provocarlo. Difatti è così. E la pestifera ereditiera ci riprova: dopo aver ammazzato anche il suo innamorato, si suicida.

Kathy Ferguson, moglie del tenente di polizia Bill Doyle, per agevolare la carriera del marito decide di sedurre l'ispettore Pope. Pope decide di allontanarlo affidandogli incarichi sempre più lontano dalla città, per stare da solo con la donna. Solo che l'ispettore resta ucciso misteriosamente e Bill sospetta... di sua moglie.

Paul Hoplin, un criminale senza scrupoli, nasconde una bomba di minuscole proporzioni, ma di grande potenza, su un aereo di linea. Il malvivente avverte di proposito il capo della linea aerea indicando il punto esatto dove l'ha collocata. L'Fbi e la polizia, accorse immediatamente, trovano l'ordigno e riescono a renderlo innocuo non appena l'aereo atterra. Ma le minacce di Paul non sono finite: sua intenzione è ricattare la compagnia aerea con la minaccia di piazzare altri ordigni.

Il detective Axel Foley stà indagando su un traffico di macchine rubate quando scopre qualcosa di molto molto grosso.