Un uomo benestante decide di imparare un'arte straordinaria per imbrogliare nel gioco d'azzardo.

Due tossicodipendenti sono in viaggio con la macchina verso Las Vegas. Tra pasticche, alcol e siringhe distruggeranno vari alberghi e rischieranno guai seri con la polizia, tutto in un'atmosfera tutt'altro che drammatica, anzi esilarante, farsesca e confusa dovuta agli effetti delle varie droghe.

Tre quarantenni - Archie, Gus e Harry - si ritrovano per una triste evenienza (il funerale di un carissimo amico comune), ma poi approfittano dell'occasione per far festa per le strade e i locali di New York, abbandonando moglie e figli per un paio di giorni nel tentativo di dimenticare le angosce e le miserie della vita quotidiana. Se ne andranno addirittura a Londra, ma solo uno di loro deciderà di restarci...

Dei bari prendono una barca sul Mississippi da un capitano. La loro prima azione è cambiare il battello-teatro in una casa galleggiante di gioco d'azzardo. Un attore e il suo goffo amico del cuore provano a pianificare un modo per aiutare il capitano a recuperare il possesso dell'imbarcazione.

Bill Denny giornalista col vizio del gioco, in perenne debito col proprio broker, conosce al tavolo verde l'altrettanto squattrinato Charlie Waters, un perdigiorno che divide il tetto con due prostitute, la materna Barbara e la più giovane Susan. Cercheranno di dare una svolta alla loro vita, tentando il colpo grosso al casinò di Reno.

Il tenente Fergie Howard, il guardiamarina Beau Gilliam e lo scienziato della marina Jason Elderidge usano il computer della loro nave, progettato per calcolare le traiettorie dei missili, per calcolare la traiettoria di una pallina da roulette e colpire il Casinò di Venezia. Le cose si complicano quando l'ammiraglio Fitch arriva allo stesso Casinò.

Un veterano di guerra riunisce dieci ex commilitoni per mettere a segno un grosso colpo ai danni di cinque case da gioco. Superate alcune riserve tutti finiscono per accettare.

Il vero nome di Jaeckie, nato nel 1947, è Jakob Zuckermann ma lui non ha piú nulla a che fare con l'ebraismo dal 1961, quando è stato costruito il muro. E' stato allora che sua madre insieme al primogenito Samuel è fuggita ad Ovest lasciando Jaeckie a cavarsela da solo. Da allora il contatto tra le due parti divise della famiglia si è interrotto. Nel frattempo Jaeckie, usando al meglio la sua astuzia e simpatia è diventato un famoso cronista sportivo della Germania Est. Dalla caduta del muro però, la proverbiale fortuna di Jaeckie è sparita, il biliardo e il gioco d'azzardo lo aiutano a malapena a sbarcare il lunario e anche il suo matrimonio con Marlene ha visto giorni migliori. L'unica speranza per l'ex giornalista è l'eredità di sua madre ma secondo quanto stipulato nel testamento della donna, prima di entrare in possesso dell'eredità Jaeckie dovrà riconciliarsi con il fratello Samuel, ebreo ortodosso.

In una notte qualunque a Las Vegas un uomo senza una mano, senza un occhio e senza una gamba trascina la statua di u leprechaun in un banco dei pegni. Intorno al collo della statua c'è un medaglione. Il commesso, non curante degli avvertimenti, rimuove il medaglione dalla statua e il leprechaun prende vita.

Rover è il simpatico cane di proprietà di una showgirl di Las Vegas. La sua vita procede per il meglio fino a quando il fidanzato della padroncina decide di liberarsene. Ha inizio così per Rover un'esistenza di campagna molto più faticosa ma piena di nuovi amici, che gli permette anche di trovare l'amore.

Un matrimonio si sta avviando lentamente verso la fine quando uno scherzo del destino inverte la loro fortuna e due coniugi decidono di rimanere sposati, finché morte non li separi.