Due giovani studenti americani, Jack e David, in viaggio in Inghilterra, si ritrovano una sera di plenilunio in piena brughiera. Un lupo sbrana Jack e ferisce David, che viene ricoverato nell'ospedale in cui lavora Alex, infermiera che lo accudisce e del quale si invaghisce. David sembra riprendersi ma ha continue visioni di Jack, il quale cerca di convicerlo invano del fatto che le ferite subite lo hanno trasformato in un lupo mannaro, e che se non prenderà provvedimenti entro il prossimo plenilunio avverrà un massacro. David, noncurante, passa le giornate con l'infermiera fino alla sera di luna piena. All'indomani si risveglia nudo in uno zoo, tutto gli appare tragicamente chiaro, e da quel momento cerca di uccidersi. Ma sarà la polizia, al plenilunio seguente, a mettere fine al dramma.

Attraverso un libro sul vampirismo David Gray sconfigge una setta di non-morti. Un capolavoro dell'horror tra espressionismo e onirismo, un grande film sperimentale in cui Dreyer lavora sul sonoro e u cromatismi bianchi accecanti. Celebre la sequenza della sepoltura in soggettiva, citata mille altre volte. Il film è ispirato a "Carmilla" di Sheridan Le Fanu.

In Giappone nella base dell'US Air Force la guerra col Vietnam è imminente e la tensione è alta. I militari hanno scoperto che una nuova minaccia si è infiltrata tra di loro: i vampiri. La squadra speciale creata per fronteggiare questi casi decide di inviare nella base Saya, misteriosa ragazzina che è in realtà, l'ultimo vero vampiro rimasto sulla terra.

Stine tiene a bada i mostri che lo perseguitano imprigionandoli nelle pagine dei suoi libri. Questi saranno però liberati da Zach, nuovo vicino di casa innamorato di Hannah, figlia di Stine. I tre, insieme al migliore amico di Zach, dovranno cercare di rinchiudere nuovamente le scatenate bestie nelle pagine prima che distruggano la città.

Nel mondo vige da mille anni una fragile tregua: è una pausa nella eterna lotta fra le forze del bene e quelle del male, eserciti composti da entità sovrannaturali che si battono in una dimensione parallela a quella dell'uomo. L'armistizio si regge sull'equilibrio delle forze: solo un'arma o un individuo capace di romperlo può far ricominciare la guerra. A controllare che nessuno rompa la tregua ci sono i guardiani del giorno e quelli della notte. La nascita di Egor sembra far pendere l'ago della bilancia dalla parte dell'oscurità. Il tentativo delle forze del male di far scoppiare una guerra finale contro le forze del bene è al centro di Guardiani del giorno, il secondo capitolo della trilogia di produzione russa e diretta dal kazako Timur Bekmambetov.

Ancora la storia di Dracula, il vampiro della Transilvania che ha ispirato almeno una dozzina di film. La storia è arcinota. Un visitatore arriva al castello del conte ed è vampirizzato. Dracula però non è soddisfatto: scende nella città di provenienza della sua ultima vittima e morde a destra e a manca. Sarà il professor Van Helsing, il killer di vampiri più rinomato, a saldargli (forse definitivamente) il conto.

Timothy sta per compiere 13 anni. Non ha conosciuto il padre, ma è cresciuto circondato dall'affetto della madre, che l'ha allevato con l'aiuto della famiglia paterna. Questa serba un segreto destinato a essere svelato: i parenti di Timothy, a eccezione della madre, appartengono alla razza degli "Skinwalkers", uomini costretti, per un'antica maledizione, a trasformarsi in licantropi famelici nelle notti di luna piena. La profezia vuole che solo un mezzosangue, giunto al tredicesimo anno d'età, possa annullare il sortilegio. Timothy rappresenta, quindi, l'unica speranza di liberazione per gli "Skinwalkers". A minacciarli c'è, però, un gruppo di lupi mannari sanguinari e violenti, disposti a tutto pur di uccidere il ragazzo prima che compia gli anni.

In un mondo post-apocalittico dominato dai vampiri, l'unica speranza per l'umanità è un gruppo di vigilantes ex-militari comandati dal maestro di katana Tao (Steven Seagal), barricato insieme ai suoi uomini in un ospedale infestato. La lotta è impari, ma i sopravvissuti non hanno niente da perdere, tranne la loro umanità. Il comandante Tagart (Tanoai Reed) è chiamato a dirigere una squadra speciale dell'esercito in una missione al limite della sopravvivenza contro un'orda di vampiri assetati di sangue.